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Vegon

Ultimo Aggiornamento: 07/06/2011 12:09
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OFFLINE
Post: 243
Città: RAGUSA
Età: 36
Sesso: Maschile
25/12/2009 18:34

Nome completo del PG

Vegon

Clan di Appartenenza

Areldar

Età

229

Allineamento

neutrale puro

Punti Karma

4206

Background

Anni addietro in un remoto villaggio delle terre di mezzo, a migliaia di km dalle mura di avalon, rifugio per ripudiati, ''traditori'' e rinnegati, dove vivevano insieme drow elfi e ogni sorta di creatura di madre terra che avesse bisogno di un posto in cui stare per sfuggire al proprio destino, una donna di razza elfica di nome Lilith metteva al mondo il suo primogenito. ..::**O**::.. La sua felicità fu subito interrotta, non appena vide il suo bambino. Era blu, livido, stava soffocando. ..::**O**::.. Allora con le poche forze che ancora le restavano corse dall'anziano del villaggio, un drow dai grandi poteri e dalle immense conoscenze, rifugiatosi in quella radura migliaia di anni addietro per sfuggire alla morte, per chiedere di salvare la vita a suo figlio, il suo unico figlio, l'unico che avrebbe potuto portare il nome del suo defunto marito, morto nella guerra di Stoiran. ..::**O**::.. Il capovillaggio era un uomo molto saggio ma anche molto particolare, e con uno strano e ambiguo incantesimo riusci a riportare in vita l'infante. ..::**O**::.. Purtroppo, però, l'incantesimo trasferì parte dell'anima della madre già provata da mille dolori,nel figlio, uccidendola. ..::**O**::.. Il dolore dell'anima della madre era troppo per un bambino appena nato, e così, i capelli dal biondo chiaro, divennero corvini, e gli occhi dal blu profondo, divennero totalmente neri rendendolo anche assai aggressivo. ..::**O**::.. Quel bambino, è cresciuto grazie all'aiuto di quella comunità, che gli era vicino per l'affetto nutrito verso la sua compianta madre, elfa stupenda, che si prodigava a curare i malati, e di chiunque gli chiedesse aiuto. ..::**O**::.. Vista la spiccata aggressività del cucciolo di elfo,gli fu insegnato a combattere, gli fù insegnato l'uso delle armi, gli insegnarono a cavarsela in situazioni di pericolo,e l'anziano drow che lo riportò in vita gli insegnò come, attaccare e difendersi senza risparmiarsi. ..::**O**::.. Tuttavia la comunità, ha sempre guardato quello strano bambino dagli occhi neri condiffidenza e senza affetto, dandogli inconsciamente la colpa per la morte della madre. ..::**O**::.. Man mano che cresceva, in quel bambino maturava la consapevolezza di non appartenere a quel luogo, man mano che cresceva, si rendeva conto che quella gente non era la sua famiglia, e così, alla giovane età, di 40anni lasciò il villaggio alla volta di nuove terre. Terre per lui inesplorate, con tanta rabbia e tristezza dentro, con un senso di inadeguatezza, cercava la sua FAMIGLIA. ..::**O**::.. Vagò per quasi 80 anni, per boschi foreste radure selvagge, e col tempo imparò a percepire fino in fondo la natura che lo circondava, imparò a capire gli animali che da lontano lo guardavano, imparò ad un certo qual modo, a comunicare con loro. ..::**O**::.. imparò la solitudine, la paura, imparò che a volte è meglio nascondersi. imparò a starsene in silenzio per tempi impensabili, ad osservare e ad ascoltare. ..::**O**::.. Prestò servizio come mercenario, in una guerra che a lui non interessava minimamente, addestrandosi con esseri che avrebbero disgustato un troll, combattendo fianco a fianco della peggiore feccia dell'universo, imparando nei vari anni trascorsi con loro, a combattere e difendersi usando 2 armi contemporaneamente,destra e sinistra come armi gemelle a sfruttare le sue capacità, a far fronte alla forza, alla potenza fisica che a lui mancava, con l'agilità e la velocità. L'allenamento, il duro addestramento per imparare ad usare 2 spade al invece che il più passivo scudo, durò anni.Dapprima, col braccio sinistro imparò ad utilizzare il destro come l'arto principale, in seguito, passo ad allenarsi con entrembi gli arti contro manichini e poi avversari via via più forti e capaci, destreggiandosi ed apprendendo finalmente le basi del combattimento a due lame.
..::**O**::.. Il suo carattere gli permise di sopravvivere fino ad oggi, non curandosi dei feriti, non instaurando amicizie, mettendo da parte ogni emozione, riuscì ad evitare di lasciarsi prendere da situazioni più grandi di lui. ..::**O**::.. Quel bambino sono io, Vegon, l'elfo dagli occhi neri come la pece, in cerca di un gruppo, in cerca di una casa in cerca del suo posto nel mondo. ..::**O**::.. La mia storia è appena iniziata.....la mia vita anche.

Descrizione fisica

Capelli: neri
Occhi: neri
Altezza: 185
Peso: 85 Kg.
Per essere un Elfo, Vegon ha sembianze piuttosto particolari, 1,85 metri per 85 kg di peso, lo rendono fisicamente simile ad un umano, e per questo, grazie al suo mantello rosso, che lo ricopre perennemente, riesce facilmente a farsi passare per tale . I suoi occhi sono totalmente neri, bui come la tenebra, la sua pelle è come cera, la punta dell'orecchio sx gli è stata portata via da un avversario(ormai morto) durante una battaglia, le labbra sono rosse, scarlatte, ricoperte da un pigmento. Passo lento e sicuro, sempre nell'ombra di quel suo mantello tanto vistoso e appariscente, e tanto ambiguo.


Skills di Razza

Resistenza al sonno/charme
Livello 1
mente allenata, ma sangue comunque potente: possibilità di resistere ad affetti di charme, immunità al sonno (sia naturale che magico)

Doti comunicative:
Possibilità di stabilire un contatto mentale con le diverse creature che abitano le terre emerse. È possibile
inviare un messaggio telepatico a qualsiasi creatura indipendentemente dalla razza di appartenenza.. mentre
interagire in maniera biunivoca sarà possibile solo con coloro che possiedono questa stessa skill.

Visione crepuscolare +2
Gli Elfi in condizioni di scarsa visibilità, in presenza di piccole fonti luminose, sono comunque in grado di distinguere forme di oggetti o di altre forme di vita, fino a 15 metri.

Sensi sviluppati
Udito, vista, olfatto.

Sangue elfico:
Il sangue degli elfi, in quanto sangue di creature di vita e luce, risulta letale per i vampiri.

Patto con la natura
Gli elfi, essendo nati e avendo sempre vissuto nelle selve, hanno sviluppato nel corso dei secoli una forte
legame con i boschi e la Natura. Essi infatti sono tra le creature che più di tutte conoscono e rispettano le sue leggi ed ella in cambio ha sempre offerto loro aiuto e protezione. Questo ad esempio ha garantito loro di
celare le loro sembianze negli ambienti naturali, di orientarsi agevolmente nelle selve, di interpretarne i segni
e le tracce e di riuscire a stabilire un contatto empatico con l’ambiente che li circonda, al fine di percepire le
sensazioni della natura circostante, semplicemente sostando nel luogo o toccandone gli elementi… i risultati
potranno essere semplicemente sensazioni emotive, fino ad arrivare a brevi immagini mentali.

Mimetismo
Proprio degli elfi è una base di mimetismo in ambienti boschivi, nelle selve e in tutti i luoghi ove la natura
regna incontrastata. Anche questo fa parte del patto di protezione che gli elfi hanno stretto con la natura oltre ad essere una qualità resa possibile dalle caratteristiche fisiche degli elfi che grazie ad esse riescono a
camminare sull'erba fresca e sui sentieri battuti senza far alcun rumore ne lasciare tracce (escluse superfici
incantate o sterpaglie).

Esperienza in armi elfiche
Gli allenamenti cui vengono sottoposti i giovani gli Elfi fin da tenera età all’uso di armi di tipica fattura elfica quali spade, pugnali ed archi, unitamente alla loro indole di ricercare la perfezione nell’arte del combattimento, anche dal punto di vista estetico, garantisce loro una particolare efficacia quando combattono con queste armi (spada, pugnale, arco di “fattura elfica”) +1

Caratteristiche di Razza

Agilità: 2

Potenza: -1

Resistenza: -1

Metri per Turno: 6

Bonus taglia: 0

Incanto di Clan

Luce di Vita

Skills da bg:

ambidestria +1
il possessore di tale skill si specializza nell’uso contemporaneo delle due mani, sviluppando l’indipendenza dei movimenti degli arti superiori e riesce a combattere utilizzando due armi senza penalità rispetto a chi invece non possiede tale skill.

LIVELLO1 a questo livello il possessore della skill è all’inizio nell’apprendimento dell’uso indipendente degli arti superiori: potrà usare senza penalità un’arma nella mano primaria (da duello, da rissa, da guerra leggere) ed una arma da duello nella mano secondaria.


Un Elfo non si sarebbe mai tatuato il corpo!
MAI il tempio dell'energia e della forza,
non si sarebbero mai tatuati!!.
Tatuaggio??? roba da Trolls, Orchi, Mannari!!

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Post: 243
Città: RAGUSA
Età: 36
Sesso: Maschile
25/12/2009 18:34

BG Approvato
Bg Approvato così come la skill richiesta nel BG


Un Elfo non si sarebbe mai tatuato il corpo!
MAI il tempio dell'energia e della forza,
non si sarebbero mai tatuati!!.
Tatuaggio??? roba da Trolls, Orchi, Mannari!!

OFFLINE
Post: 243
Città: RAGUSA
Età: 36
Sesso: Maschile
25/12/2009 18:35

Richesta della seconda skill ambidestria+2

Posto qui di seguito il role:



HERIANNON [chiostro interno]Il passo fermo e deciso indirizzato verso il chiostro interno, intenzionato oggi il guardiano ad allenarsi con la lunga, arma che ben non conosce,l'uso dell'arco ha fatto trascurare l'utilizzo delle lame, ma necessario è porvi >>
HERIANNON adeguato rimedio.Armato di una lunga di mercato e di uno scudo tondo ora s'appresterebbe a battersi contro un..manichino, unico avverso disponibile.Certo sarebbe buona cosa se qualche confratello dividesse con lui tale incombenza.Supera i gradini>>
HERIANNON del lungo corridoio giungendo quindi al chiostro.Lo sguardo volge attorno,non sembrerebbe esservi alcuno, si preprerebbe quindi alla solitaria tenzone.

VEGON [chiostro interno] Felice come una fanciulla al suo primo appuntamento, l'areldar si dirige vorso la sala d'arme, per provare finalmente le lame forgiate da ser Kalu, nessuno in congrega le ha ancora viste, ne tantomeno, ha avuto modo>>>
VEGON >>>di povalre.Ora con passo svelto porta con se le due lame, nella confezione giuntagli dalla casa dei mestieri. Ancora siggillata, ancora integra, ben stretta tra braccio e tronco.Il manichino oggi avrà una brutta giornata, ma almeno potrà>>>
VEGON >>>testare le capacità delle lame senza timore di ferir nessuno, anche se un confratello sarebbe molto piu utile e molto più vivo di un fantoccio.Sorride nel varcare la soglia che lo porta nella sala.

HERIANNON [chiostro->sala d'armi]Sembrerebbe che qualcuno abbia avuto stessa intenzione del normanno, difatti sull'uscio della sala d'armi ora sembrerebbe accedere qualcuno, pochi ancor conosce il guardiano dei confratelli, appresterbbe il passo, >>
HERIANNON accedendo al loco appresso la figura.

VEGON [sala d'armi] La fortuna vuole che non sia solo l'areldar, e gli offre un confratello, che a quanto pare, sarà il primo a veder le sciabole, insieme a lui. lo guarda avvicinarsi, non osa chiedere di allenarsi con lui>>>
VEGON >>>anche se sembra anche'gli intenzionato a scaldar i muscoli, ma in lui riconosce il nuovo confratello, quello ancora non presentatogli ed indi verbierebbe con tono amichevole appena fossea tiro ''Sid et justitia.''poi sorridendo >>>
VEGON >>>''Ser Heriannon sppongo'' lasciando trapelare la sua deduzione.

HERIANNON [sala d'armi]L'ampia sala d'allenamento illuminata a giorno da torce ai muri disvelan al normanno la figura d'un giovane elfo, già visto altre volte sol di sguggita, tra un turno e un altro, ma ben presto all'oto giunge il saluto che lesto >>
HERIANNON ricambia:''sid et justitia in vobis messer....Vegon..credo '' sorridendo'' non mi pare vi sian altri guardiani della vostra nobile razza caro fratello in congrega, ricordo bene?'' osserverebbe il giovane arledar con curiosità, non certo per l'aspet
HERIANNON l'aspetto che appare fiero di portamento e d'intenti, ma piuttosto per quel fagotto oblungo che trattiene tra braccio e fianco dx.Le iridi curiose del normanno si posano indagatrici, per poi portarsi al viso del confratello quasi a chieder >>
HERIANNON cosa celi l'involto.

VEGON [s-a]Annuisce sorridendo l'elfo, ''a dire il vero fino a poco tempo fà vi era un mio parirazza, ma a quanto pare ha dovuto lasciare la congrega per seguir lidi più...rosei?'' conclude in tono interrogativo non sapendo come concludere quella >>>
VEGON >>>frase.I lidi sono rosei? o caldi? Bhà, poco comprende i modi di dire umani. Non si sofferma su quello, ma piuttosto sullo sguardo curioso del confratello che segue fino a suo prezioso fagotto ''Ser, vi andrebbe di vedere le mie nuove gemelle?''>
VEGON >>>e ancor prima di sentir risposta, come un bambino che mostra il tesoro più grande, poggia a terra il contenitore, aprendolo, e mostrandolo così al nuovo amico, col sorriso soddisfatto e fiero.

HERIANNON [sala d'armi]I modi di fare del confratello sembran schietti e diretti, stranamente penserebbe il normanno, per un figlio della luce, ma ben si confanno ai modi simili del normanno, che pare già in sintonia col parigrado.Alla domanda di rimando >>
HERIANNON risponderebbe :'' Certo ser Vegon ne sarei felic...'' ma ormai le sciabole risplendono sotto al naso del normanno, spacchettate velocemente dal''impaziente guardiano.Osserverebbe ora le lame, elfiche di fattura e forma, per poi a lui verbiare>>
HERIANNON :'' complimenti ser Vegon, avete fatto un ottimo acquisto, mi sembran pregiate sia come lavorazione che come materiali, ed a guardarle bene saranno delle armi davvero temibili in mano vostra'' con ammirazione guarderebbe quelle lame mentre la mano>
HERIANNON sx si poserrebbe sul pomolo della sulla scarna e povera lama dozzinale di mercato.

VEGON [sala d'armi] Osserva le lame, l'azzurra e la rossa, proprio comele voleva, leggere, maneggevoli e letali, terribilmente letali, ma per mano sua, saranno usate solo per difesa.''Vi ringrazio Ser, sono i risparmi di una vita''>>>
VEGON >>>risponderebbe stringendo forte i manici nelle mani, facendo poi cozzare le punte producendo un metallico tintinnio.Osservando poi il confratello stringere una lama da mercato, verbierebbe ancora'' Ser, in congrega abbiamo lame >>>
VEGON >>>migliori di quelle, e potete usarle liberamente finche non trovate una lama che vi si confaccia'' poi guardando le sue di lame oserebbe ''vi andrebbe ora di scaldarvi un pò con me?Sarei lieto di prestarvi la rossa cosi da poter avere>>>
VEGON >>>anche un vostro giudizio, non solo visivo.''

HERIANNON [sala d'armi]Ascolta attento il verbiar del confratello poi favellerebbe :'' dite davvero? potrei usar quelle? bene lo farò senz'altro...in quanto all'allenamnto son felice di condividerlo con voi, ma sarebbe più prudente prender delle spade di>>
HERIANNON legno, oppure se preferite con le lame potemmo alternarci al manichino, che ne pensate?'' diretto e schietto dire del normanno, accompagnato da largo sorriso, quel confratello ha già conquistato sua fiducia e simpatia e spererebbe che reciproca >>
HERIANNON la cosa dinevisse.

VEGON [sala d'armi] Imbarazzato l'areldar ride per la sua sbadataggine, è vero che in congrega hanno anche armi da allenamento, ma gli era completamente passato di mente tanta era la gioia di provar le lame.Guarderebbe sorridendo il confratello>>>
VEGON >>>''vada per le spade di legno Ser, il manichino oggi è fortunato'' sorriderebbe ancora pensando ad un passato allenamentocon un altro confatello.Heriannon gli è simpatico, raro per un umano.Ma sembra degno di fiducia, e privo di arroganza.


HERIANNON [s.d'armi] Sorride il guardiano al loquire del confratello, di rara simpatia e pronto di battuta l'elfo.Quindi si avvierebbe alla rastrelliera prendendo una spada lunga lignea d'allenamento ed uno scudo tondo, invitando il confratello ad >>
HERIANNON attrezzarsi con ciò che più gli aggrada.Si porterebbe al centro della sala allora attendendo.

VEGON [s.d'armi] Si avvicina serio alla rastrelliera cercando due spade simili, e le trova, due lame di legno di lunghezza media, tralascia scudi e affini, ha bisogno di far ancora pratica con entrambi gli arti superiori>>>
VEGON >>>si volta poi verso il confratello sorridendo ''Non vi dispiacerà vero Ser, se utilizzo due lame'' mentre incrociando le lignee al petto si avvicina al confratello.

HERIANNON [s.a.]''pe nulla ser Vegon!'' rimanderebbe ponendosi poi a 3 m forntale al confratello, assumerebbe posizione di guardai, piede sx avanti, il dx indietro, alla distanza uguae alla luce delle spaee.Il tronco ruoterebbe di 45° in senso orario così>>
HERIANNON da mostrae il finaco manco protetto dallo scudo portato dall'avambraccio sx parallelo al suolo a coprire dall'anca al mento, il braccio dx s'aprirebbe verso l'esterno a dx, la lama parallela al suolo, il filo dritto ruotato dal polso dx verso >>
HERIANNON il confratello.Lo sguardo sì fà attento a cercar movenze avverse, s'abbaserebbe leggermente sulle gambe, abbassando il baricentro al bacino, per cercare maggior equilibrio, i muscoli tesi e pronti alla tenzone.

VEGON [s.a.]trae un lungo respiro l'elfo scrutando l'amico/avversario, e si porterebbe anch'egli in posizione di attesa più che di difesa.Il piede destro andrebbe avanti mentre il sinistro indietro ruotato di 45° rispetto al piede destro>>>
VEGON >>>piegando poi la stessa gamba, abbassando il baricentro per un migliore equilibrio, il busto ruoterebbe di60° in senso antiorario, il capo sempre rivolto al confratello, il braccio dx all'altezza dell'addome con lama prallela al suolo>>>
VEGON >>>e filo rivolto all'avversario, sarebbe in un angolo di 120° a protegger addome, mentre l braccio sx alzato all'altezza del mento, con lama parallela al suolo e filo sempre rivolto all'avversario, si porrebbe in un angolo minore, arretrato >>>
VEGON >>>rispetto al braccio dx.i muscoli tesi delle gambe sarebbero pronti a scattare in qualsiasi momento, mantre gli arti superiori sarebbero rilassati per attutire eventuali colpi.

HERIANNON [s.a.]Rompendo gli indugi il normanno scatterebbe in avanti, cercando di coprire 2 m e portandosi a 1 m dall'elfo.A tal distanza il piede sx frebìnerebbe la corsa piantandosi al terreno, il piede dx indietro, le gambe si fletterebbero sulle >>
HERIANNON ginocchia lievemente a dar maggiore stabilità, il bacino ruoterebbe in senso orario da sx a dx portando il tronco a seguire il movimento, il braccio sx s'allargherebbe di 0,30 m avanti, avambraccio manco paralleo al suolo così che organi vitali >>
HERIANNON siano coperti, il braccio dx compirebbe semicerchio orario da sx a dx portando la punta della spada quasi dietro la spalla dx, la lama verrebbe posta parallela al suolo, con rapido movimento il tronco compirebbe movimento antiorario, scaricando >>
HERIANNON un tondo dritto di filo all'avverso, diretto verso il fianco sx, mirando tra anca e fianco sx dell'elfo, il piede dx sul colpo avanzerebbe per dar maggior peso all'impatto della lama.

VEGON [s.a.]Parte il normanno con un tondo, e presto l'areldar si appresterebbe a rispondere, caricherebbe tutto il peso sul piede destro piegando il ginocchio in avanti come per scattare in corsa, il piede sinisto avrebbe solo le dita puntate al suolo>>
VEGON >>>con gamba flessa pronta come la gemella, il bacio inizierebbe un rapido movimento da dx a sx, seguito dal busto, a voler quasi dare le spalle all'avversario, mentre l'avambraccio dx ruoterebbe in senso orario a portar la lama perpendicolare>>>
VEGON >>>al suolo, il braccio compierebbe un movimento circolare antiorario seguendo il busto, tentando di cozzare la lama avversaria.Il braccio sx invece in un movimento antiorario, si distenderebbe del tutto all'altezza della spalla, imprimendo >>>
VEGON >>>all'intero corpo, la forza centrufuga necessaria per un avvitamento che se riuscisse porterebbe l'elfo alle spalle del confratelo, schiena contro schiena.
VEGON >>>(skill agilità+2, ambidestria+1)


HERIANNON [s.a.]Si dimostra subito agile e preparato il confratello ora avverso, parando il tondo del normanno e portandosi alle sue spalle.Il guardiano farebbe fulcro sulla punta del piede sx e compirebbe veloce movimento circolare in senso antiorario >>
HERIANNON di 270° per poi fermare la corsa sul piede dx avanzato, a circa 1,50 m dalla'avversario del quale ora vedrebbe il fianco e terga sx, il braccio scudato avanzerebbe la protezione innanzi al busto che eseguirebbe una torsione da sx a dx, lievemente>>
HERIANNON piegandosi verso dx, il braccio dx armato porterebbe la punta della lunga verso l'esterno in baso a dx inclinata la lama di 45° rispetto al suolo, filo dritto all'avvreso fianco manco, tenterebbe sulla rotazione antioraria di portare un ridoppio>>
HERIANNON dritto dal basso a dx verso l'alto a sx diretto alla coscia sx del confratello.

VEGON [s.a.]pronto è il normanno, e ancora una volta si dimostra valido e rapido, In risposta, l'areldar si sposterebbe verso destra di un passo, ruotando poi in senso antiorario di 90° per portarsi nuovamente volto a volto col confratello>>>
VEGON >>>indi, il piede dx muoverebbe lateralmente verso dx per poi piantarsi bene al solo, con gamba leggermente piegata a 150°, mentre il piede sx insieme alla gamba sx muoverebbe in moto circolare antiorario, seguendo il bacino e il busto>>>
VEGON >>>che compierebberò una rapida rotazione a sx di 90°, avendo come perno il piede dx.Dopodichè il piede sx arretrerebbe portandosi nella posizione di partenza, perpendicolare al dx e ben piantato al suolo, nella posta del dente di cinghiale>>>
VEGON >>>ma solo la lama destra verrebbe portata on punta rivolta al suolo, con braccio disteso a coprir le gambe, la sx invece si porterebbe all'altezza del busto, leggermente inclinata verso il basso dx, con gomito all'altezza della spalla sx>>>
VEGON >>>leggermente arretrato rispetto al busto, che volterebbe in senso antiorario di 20°.Sorriderebbe all'avversario, contento del suo valore, e degli insegnamenti che da esso potrà ricevere.

HERIANNON [s.a.]Veloce e rapido come saetta l'avversario confratello si riporta a 2 m, schivando con eleganza il colpo e riconquistando la posizione frontale al normanno.Il guardiano tenterebbe allora di guadagnare la distanza d'ingaggio, compiendo due >>
HERIANNON veloci passi avanti, a 1 m dall'elfo, il piede sx si pianterebbe al suolo piegandosi sul ginocchio manco, il piede dx s'andrebbe a porre parallelo al gemello, distante da esso 0,60 m, il tronco sul bacino compirebbe movimento antiorario da dx >>
HERIANNON sx di 90°, l'avambraccio sx allargherebbe lo scudo verso l'esterno a sx richiamando il gomito, così che lo scudo copra il busto sul movimento, il braccio dx andrebbe a portar la lunga verso l'esterno a sx, la punta verso l'alto a sx, il polso dx>>
HERIANNON ruoterebbe ponendo il pollice dx verso il suolo così da dare il filo dritto all'avverso, caricherebbe uno sgualembro roverso dall'alto a sx veros il basso a dx diretto al costato dx dell'avverso, appena sotto l'ascella dx.

VEGON [s.a.]sembra insancabile il normannno con i suoi ripetutti attacchi, ma l'areldar non è da meno, intento fin ora solo a difendersi.Porterebbe allora il peso sul piede dx piegando la gamba in avanti, avendo al ginocchio un angolo di 90°>>>
VEGON >>>distendendo la gamba sx per spigere il corpo in avanti facendo leva sul piede sx, il bacino ruoterebbe in senso orario anticipando il busto che da sx a dx percorrerebbe un arco di 60°, ando rotazione agli arti superiori, il braccio dx>>>
VEGON >>> fletterebbe piegandosi sul gomito, alzando l'avambraccio all'altezza del viso, da sx a dx, e porterebbe la lama a cozzar quella avversaria, mantre il braccio sx dapprima arretrerebbe verso sx per poi disterndersi e compiere un movimento>>>
VEGON >>>circolare orario, con lama parallela a suolo e filo, rivolto al fianco dx dell'avversario, all'altezza dell'anca.

HERIANNON [s.a.]Para d'astuzia l'elfo e di rimando tenta un tondo al fianco destro.Il normanno agile porterebbe due paasi indietro, cercando di schivare il tondo portandosi a 2 m.Il piede dx fernerebbe l'incedere a ritroso, il sx si porrebbe parallelo >>
HERIANNON al gemello, le gambre flesse ul bacino abbassato per ristabilire l'equilibrio.Quindi il piede dx s'alzerebbe sull'allungo della gamba dx in avanti verso sx, il busto ruoterebbe in senso antiorario portando il peso sulla gamba dx, il braccio >>
HERIANNON dx armato porterebbe la lama della spada paralella al suolo, filo dritto all'vverso, il graccio scudato manco seguirebbe il movimento del busto da dx a sx, per poi compiere un passo in avanti e portarsi a 1,50 m e scaricare un tondo roverso>>
HERIANNON da sx a dx al fianco dx del confratello, cercherebbe di colpire col medio debole del legno l'eventulae bersaglio.

VEGON [s.a.]abile il confratelo a schivare colpi e abile a trovarne di nuovi. Porterebbe il piede sx in avanti avendo così una distanza di 60cm tra i piedi, il dx si troverebbe ora perpendicolare al sx rivolto di punta verso il confratello, le gambe>>>
VEGON >>>a formare un angolo di 70° darebbero la possibilità al bacino e al busto di continuare il movimento antiorario potrandosi parallelo a filo della lama avversaria, il braccio sx piegato a 90° muoverebbe da sx a dx, distendendosi poi alla>>>
VEGON >>>fine della corsa,con avambraccio teso, rivolto diagonalmente verso il basso, con punta della lama rivolta al celo, nel tentativo di bloccare la lama avversaria,Il braccio dx seguirebbe il corpo da sx a dx, distendendosi compretamente alla dx>>>
VEGON >>>del busto, leggermente arretrato rispetto al capo, parallelo al terreno , tenendo la lama di piatto, verso il suolo. ''complimenti Ser''verberebbe allora ''siete giovane, ma mostrate un certo talento per le spade'' con un leggero fiatone dovuto>
VEGON >>>alla fatica, non chè all'emozione della battaglia con un avversario tanto valido.

HERIANNON [s.a.]en allenato e pronto d'armi l'elfo, ora il normanno s'accoscerebbe, la mn dx poggiata all'elsa con la punta al suolo, appoggiato cercherebbe di recuperar il fiato, quindi a lui verbierebbe :'' caro serv Vegon, solo quanto necessita >>
HERIANNON per uscire vivo da una serata in bettola..''sorridendo poi di rimando, alzandosi in piedi :'' siete stato un ottimo avversario, spero che si posssa progredire assieme ser Vegon '' inchino porterebbe al confratello, per poi avviarsi alla rastrelliera a posar l'arme.

VEGON [s.a.]soddisfatto l'areldar si raddrizza annuendo ''certo ser che proseguiremo insieme, ho tanto da imparare da voi'' avvicinandosi anch'egli alla rastrelliera, poserebbe le spadine per poi riprendere le sue lame .Un'inchino ancora volgerebbe>>>
VEGON >>>al confratello, ed un saluto ''Sid et justitia fratello caro e spero non passi troppo tempo perchè questo si ripeta'' verbierebbe riferito all'allenamento odierno. per poi allontanarsi lentamente verso la sua camera in garitta.


spero vada bene.


Un Elfo non si sarebbe mai tatuato il corpo!
MAI il tempio dell'energia e della forza,
non si sarebbero mai tatuati!!.
Tatuaggio??? roba da Trolls, Orchi, Mannari!!

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25/12/2009 18:35

Aggiornamento della skill
In base alle role preposte e al raggiungimento della soglia dei punti Karma il surplus della skill viene confermata


Un Elfo non si sarebbe mai tatuato il corpo!
MAI il tempio dell'energia e della forza,
non si sarebbero mai tatuati!!.
Tatuaggio??? roba da Trolls, Orchi, Mannari!!

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27/01/2010 12:27

Salve ^^ avendo ormai superato soglia 10000 pt ed avendo a disposizione 2 skill, richiedo la prima delle due, in base ad un vecchissimo role (che bei tempi, quando ancora non sapevo che un'elfo ha le orecchie a punta ahahah).
Il role è uno dei tanti dei lavori svolti in garitta, spero sia sufficiente^^ skill potenza
Per l'altra skill, ci rivedremo al più presto.^^

REC:
DRAKOS [esterno] anche quest'oggi il lavoro di certo non mancherà...or mai le mura sono so state sistemate ..ma quel che manca è la staccionata, a breve arriverà un altro carretto che porterà tronchi lignei intagliati per poter rifare la staccionata.

DRAKOS [esterno] uno sguardo verso la ristrutturazione delle mura..compiaciuto pare il Veterano delle proprie fatiche e quelle dei confratelli..per concludere l'operato manca solo la staccionata e parte della stalla.ma ben presto si sentirà lungo il >>
DRAKOS sentiero che porta alla garitta lo scricchiolio delle lente ruote di un carretto, il carico è quello atteso..tronchi levigati e tagliati alla stessa misura,tutto per la nuova stacciona.e con occhi un pò strabuzzanti esclama..'' per tutti >>

DRAKOS i fulmini quanti sono!!'' massaggiandosi le braccia come ad alleviare un dolore per la fatica che presto coinvolgerà l'alto Ufficiale.

DRAKOS [esterno -carretto]i passi si muovono verso il carretto..ma prima di mettersi al lavoro..la dx andrà ad accarezzare la criniera del ronzino, per poi salutare il conducente..''sid et justitia messere..andate pure all'interno a dissetarvi >>

DRAKOS i miei confratelli vi daranno ristoro''..e senza aggiunger altro il vecchio conducente del carretto si allontana verso l'interno della garitta, rimasto da solo il Veterano comincerà a scaricare le lignee travi..i vestiti indossati >>

DRAKOS saranno di cotone grezzo...una semplice camicia e vecchi pantaloni, per oggi l'alta uniforme giace impeccabile nelle stanze.

DRAKOS [esterno-stalla] con una sorta di rampino uncinato posto nella mano dx aggancerà la prima trave...anche la sx gemella arriverà in aiuto e puntando i piedi con forza tirerà verso di sè il fardello [skill +1 potenza] facendolo sporgere dal >>

DRAKOS carretto..avendolo spostato in quel modo, il Veterano riuscirà a caricarlo sulle spalle andando con il busto sotto il trave che è posto parallelo al terreno , ma sollevato dal carretto.. piegando le gambe fino a raggiungere un angolo di 90°>>

DRAKOS si posizionerà con le spalle a contatto del ligneo.. poi le braccia andranno ad abbracciare verso l'alto il trave, così da sembrare ''crocifisso'', con un passo laterale scosterà ancora il carico..bilanciandolo perfettamente .e con forza

DRAKOS nelle gambe spingerà [skill+1potenza] per recuperare la postura eretta per poi dirigersi verso la stalla.

DRAKOS [stalla] i passi avanzano lenti...e cauti.. cadere in terra con tal peso sulle spalle potrebbe rivelarsi dannoso..'' ufff..ma quanto pesa questo trave! '' esclama mentre di già le prime gocce di sudore scendono lungo il viso, incorniciato dai lunghi capelli>>

DRAKOS neri come la pece.

DRAKOS [stalla] la destinazione e presto raggiunta se pur a fatica...con le gambe leggermente divaricate si posizionerà abbassando il baricentro flettendo le gemelle, poi con un piccolo colpo verso l'alto farà cadere il pesante fardello dietro la schiena..
DRAKOS anche le braccia concorreranno a liberare il ligneo pezzo, velocemente portate verso il basso.
DRAKOS [stalla-carretto] il tonfo del ligneo palo si ode nella stalla...''ecco questo è il primo...'' esclama Drakos, osservando la lunga staccionata della stalla..'' ci sarà da rivare anche i buchi dove alloggerannno i pali..''osservando >>

DRAKOS ormai quelli vecchi .che lasciano inclinare la vecchia staccionata..

VEGON [stalla] Eccolo l'areldar arrivare alla stalla dove lo attende il veterano, vestito con abiti comodi, perchè sà che ci sarà da faticare, hafinito un giro di ronda e dopo aver fatto colazione si è diretto alla garitta>>>

VEGON >>>dove il suo superiore ha già cominciato a lavorare ''sid et justitia signore, mi scusi per il ritardo, ma la ronda chiamava'' e poi sorridendo aggiunge ''prima il dovere e poi il piacere''avvicinandosi al veterano

DRAKOS [stalla carretto] la mano sx andrà dietro la nuca massaggiandosi ed interrogandosi sul dafare..mentre arriva ad interropere i suoi pensieri la recluta che stava aspettando..''sid et justitia ser...'' per poi sorridere in modo amichevole alla battut

DRAKOS battuta del nuovo giuto..''dite bene prima i doveri e poi i piaceri...e vi assicuro che i piaceri non mancheranno oggi!'' osservando la recluta ..''sapete chi sono?'' domanda mentre si dirige verso il carretto per prendere un altro palo..

VEGON [stalla-crretto]la risposta dell'elfo è pronta e non tarda a venire''voi siete ser Drakos, il veterano di giustizia signore, alla riunione mancavate, ma il maresciallo ha presentato un vostro messaggio, e vi ho incrociato in garitta, ma eravate>>>

VEGON >>>di fretta e non ho potuto apporfondire, signore.''impettito sull'attenti l'areldar continua ''io sono la recluta vegon,signore''

DRAKOS [carretto] ''bene ser Vegon..ma al momento non mi servono reclute, ma braccia per il lavoro.ma vi assicuro che ben presto mi conoscerete come Veterano..e non vi parrò tanto democratico'' mentre un sorriso sarcastico si evidenzia nel volto >>

DRAKOS dell'Alto Ufficiale..''venite ed aiutatemi con quest'altro palo...voi cercherete di spostarlo fuori dal carretto con questo rampino'' porgendolo con la dx..'' io me lo caricherò sulle spalle ..mentre con i più pesanti pali..li sposteremo in due''>>

DRAKOS direttive precise...sono quelle impartite..''forza al lavoro ser Vegon!''

VEGON [carretto]l'elfo afferra il palo con la mancina, mentre con la dritta si massaggia il collo in precisione del pesante lavoro che lo attende, e si dirige prontamente al lato dx del carretto>>>

VEGON >>>con forza spingerebbe il rampino sotto il in modo da creare una leva che gli consenta di sollevarlo con poco sforzo visto che lui, non ha l stessa potenza fisica del veterano.>>>

VEGON >>>ma deve sopperire in quelche modo, per non deludere il suo superiore ''signore, sono pronto''direbbe allora ''al vostro comando sollevo'' pronto quando il superiore gli darebbe il via.

DRAKOS [carretto] sapeva che gli elfi non erano di natura dei gran lavoratori..e questo si rispecchiava nella nuova recluta..ma apprezza sicuramente la buona volontà '' Ser vegon se non mi tirate un pò in fuori il palo non potrò >>

DRAKOS caricarlo sulle spalle'' sorridendo per quella incomprensione...che srà tutto un dire ..una vera avventura si presenterà per i due..

VEGON [carretto]l'elfo sorrideleggermente imbarazzato, e si appresta a rimediare,ci pensa su un secondo, e poi sorridendo salta sul carretto e aggangia il palo col rampino, flette le gemelle e raddrizza la schiena per>>>

VEGON >>>avere maggiore potenza, data dalle gambe, a sua disposizione. I muscoli si tendono, la schiena è rigida, e lentamente solleva il palo come gli è stato chiesto.>>>

VEGON >>>lo sforzo colora il viso di cera dell'areldar che ora ha quasi le gemelle dritte, e tutti i muscoli in trazione.

DRAKOS [carretto] l'incompresione è presto risolta..agilmente l'elfo salirà sul carretto per poter al meglio operare..'' Ser Vegon la vostra agilità è paragonabile ad un gatto ..mi complimento'' verbia sincero il Veterano..poi si posizionerà con le gambe>

DRAKOS a formare un angolo di 90° così da poter caricare il palo parallelamente sulle spalle...mentre il braccio dx comincerà ad abbracciare il ligneo man mano che avanza..spinto da Vegon.

VEGON [carretto]l'elfo è lusingato dal complimento, ma le sue sono solo doti che la MADRE gli ha donato, e anche se vorrebbe rispondere, non riesce tanto è l'impegno che mette in quell'azione, solo un sorriso gli sfugge>>>

VEGON >>>mentre con entrambe le braccia, e con l'aiuto delle gemelle, trascina il palo, dando agio a drakos di sistemarselo meglio sulle larghe spalle°°forte l'umano°° pensa tra se e se.

DRAKOS [carretto stalla] il pesante fardelloora vien agiato sulle spalle..il peso vien retto saldamente dalle gemelle [skill +1 potenza] la presa è buona e con una leggera spinta versol'alto anche questa volta la postura eretta verrà acquistata..>>

DRAKOS e con i soliti passi cauti avanza verso la stalla..''ser Vegon mentre ioporto questo palo voi preparatene un altro..!'' il verbo non sarà un ordine ma solo una richiesta di collaborazione.

VEGON [carretto]La richiesta del superiore giunge alle puntute dell'elfo, che in men che non si dica, è già pronto nella medesima posizione di partenza, pensava peggio, credeva che quei pali fossero ostacoli insormontabili>>>

VEGON >>>certo sono pesanti, ma nella giusta posizione riesce a tenerli sù, seppur mettendoci tutte le sue forze. Pronto è l'areldar, a gambe flesse, schiena dritta, e braccia distese, pronto all'arrivo del superiore che alla vista non sembra affaticato

DRAKOS [stalla carretto] anche questo palo verrà lsciato all'interno della stalla...per poi dirigersi nuovamente verso il carretto..''Ser vegon tutto bene?'' domanda '' i pali pesanti c'e ne sono ancora un pò poi procederemo con quelli più leggeri che >>

DRAKOS serviranno a dare sostegno all'intera impalcatura..li posizioneremo incrociati tra i pali principali..'' una breve descrizione di come operare verrà esposta..avanzando deciso verso il carretto pronto a caricare sule spalle un altro pesante fardello.

VEGON [carretto]le parole del veterano rincuorano l'elfo che temeva ci fossero pali più pesanti di quelli alchè verbia ''tutto bene signore'', finita quella breve risposta, le gemelle prenderanno nuovamente a spingere>>>

VEGON >>>per dare nuovamente al veterano di prendere agevolmente il pesante palo.

DRAKOS [carretto stalla] i lavori continuano senza sosta...la collabotrazione della Recluta è veramenete preziosa..dopo qualche tempo i pali più pesanti saranno terminati ..'' ser Vegon questo è l'ultimo ..ora ci rimangono quelli un pò più >>

DRAKOS leggeri..'' breve pausa'' ma prima di continuare che ne dite di una pinta di birra con un pezzo di carne salata?'' i gusti del veterano sono da trincea..ma sicuramente buoni per ricaricare le energie.

VEGON [carretto] L'offerta del veterano è allettante e l'areldar sorride verbiando ''ci stò signore, come mi disse il maresciallo, un guardiano a stomaco vuoto rende meno e causa danni'' saltando giù dal carretto con notevole agilità(skill di razza>>>

VEGON >>>agilità+2) e raggiungendo il superiore.

DRAKOS [stalla] sorride il Veterano nel veder che la recluta accetta volentieri, e con sguardo furtivo si guarda intorno ..''ser Vegon se ci vede il comandante siamo spacciati ahahahaha !'' scoppiando in una risata..'' venite vi farò assaggiare la mia >>

DRAKOS riserva privata di vera birra doppio malto!'' dirigendosi i nella stalla lotano da occhi curiosi..in un punto fresco della stalla ecco prendere una piccola botte..dove all'interno vi è la riserva del Veterano '' ser che rimanga tra noi! >>

DRAKOS è la mia riserva personale e se ne mancherà una sola goccia sarete imputato di tradimento!'' sorridendo


VEGON [stalla]sorride l'elfo seguendo il veterano, pensando al capitano che strapperebbe loro i gradi a velocità folle se li scoprisse, e alla riserva personale di drakos,verbia allora ''signore, accetto con onore la vostra personale birra>>>

VEGON >>>e dalle mie labbra non uscirà un solo fiato su quanto mi avete mostrato, ne una sola goccia toccherà la mia lingua senza il vostro consenso'' l'atmosfera si fa meno greve, il veterano in fondo è meno duro di come appare>>>

VEGON >>>ma è comprensibile, ora non sono guardiani, sono solo un uomo e un elfo che lavorano e che si ristorano, ma sà l'elfo che indossate le uniformi, drakos è suo superiore ed inquanto tale, merita ridpetto e deferenza.

DRAKOS [stalla] la birra vien versata n due calici ...''ecco ser Vegon questa è vera Birra!'' esclama compiaciuto..poi prende da una sacca di cuoio un panno ripiegato con all'interno della carne salata..''ecco mangiate che ne avete bisogno'' riferendosi>>


DRAKOS all'esile corporatura dell'elfo...nel frattempo in quella breve pausa..spiegherà il resto el lavoro..


VEGON [stalla]l'elfo ringrazia prendendo il calice, con la dx potrandolo lentamente alle labbra per saggiarne l'odore e il sapore, intanto che il veterano si appresta a favellare.

THAILA [cortile-->stalle] si muove rapida all'interno del cortile esterno ricschiarato dal sole mattutino.. l'aria è fresca e primaverile.. perchè allora non approfittare di una bella cavalcata in foresta approfittando del giro di ronda?? così si >>

THAILA >> muove in direzione delle stalle dove avrebbe sellato il suo cavallo.. Vci maschili provengon dall'interno del loco.. inaspettata la presenza di astanti nel luogo.. così accelera i movimenti palesando la sua figura .. odore di fieno e di animali>
THAILA >> pervade i suoi sensi mentre le iridi chiare punta nella parte più profonda dello stanzone.. ''sid et justitia!!'' tuonerebbe rompendo il loro da fare.. le mani porterebbe sui fianchi mentre il verbo continua.. ''A cosa si brinda stamane messeri?

DRAKOS [stalla] la dx porta il calice..sorseggiando avidamente..''ser vegon le delizie di madre natura!'' esclama inalzando il calice ..ma come tuono a squarciare quel momento ecco arrivare il saluto non di un semplice guardiano ma quello della >>

DRAKOS Vice omandante ...un gelido brivido lungo la schiena del Veterano beccato a degustare la sua amata birra..con evidente imbarazzo '' ehmmmm sid et ...Vice Comandante!'' balbetta..portando lesto ditro la schiena il calice..''brinda? ..>>

DRAKOS domanda quasi sorpreso..per poi con occhi strabuzzanti guardare l'elfo..

VEGON [stalla]il volto dell'areldar divampa in un rosso acceso quando sente le parole del ViceComandante, lestamente imita i movimenti del veterano, portando con la manicina il calice dietro la schiena ''sid et justitia''verbia con un goffo attenti>>>

VEGON >>>sperando nel veterano, che trascini fuori entrambi da quella situazione, purtroppo lui non ha molta confidenza col ViceComandante, e teme di essere frustato pubblicamente.

THAILA [stalla] cerca di trattener il sorriso la nordica.. palese il tentativo del veterano di celar il misfatto.. ''Oh certo ser Drakos.. il vice oggi ha le traveggole!! Sarà l'eta o la stanchezza... senza dubbio!'' il tono ironico ..mentre le iridi >>

THAILA >> or si soffermano sulla recluta.. ''e voi ser vegon? siete dello stesso parere? immagino propio di sì!'' .. di qualche passo si avvicina palesando la sua curiosità.. ''E quindi dite.. cosa facevate qui voi due? Avete forse un dono per me dietro>

THAILA >> le vostre robuste schiene?'' .. il capo chino sul un lato attendendo le loro risposte..

DRAKOS [stalla] il tentativo del veterano nel nasconder il calice ..si frantuma come cristallo..troopi sono gli anni che i due si conoscono..''si milady..ehmmm Vice Comandante...stavomo giusto dicendo che questo sidro particiolare>>

DRAKOS proveniente dalle terre lontane dei nani dalla cresta lunga..aiuta ad affrontare la vita e rigenerare l'età'' breve pausa '' pare sia miracoloso! sguardo da pesce lesso..ma davanti alla consorella thaila Drakos ritorna l'amico di sempre.

VEGON [stalla]la recluta è ancora a capo chino, sghinnazzerebbe alle parole del veterano, ma resta con l'espessione da cane bastonato, spingendo a punta del piede a terra e ruotandola come per spegnere un tizzone ardente>>>

VEGON >>>ma verbia di rimando al veterano ''giusto giusto'' palesando anche il suo di calice, e attndendo l'ordine di drakos a prendere un calice anche per il vicecomandante.

THAILA [stalle] scoppierebbe in una rumorosa risata lasciando cadere ogni preoccupazione ed ogni tensione dei giorni precedenti.. ''Oddea..Voi mi farete impazzire!! mi sa che dovrei assaggiare anch'io questa prelibatezza!! '' poi un attimo di silezio>>

THAILA >> mentre il viso si fa più severo.. ''Non starete mica dicendo che ho bisogno di rigenerare il mio fisico?? E voi che sghignazzateee RECLUTA!!'' uno sbuffo fuoriesce dalle vermiglie mentre dà inizio ad un giro su se stessa in modo da far >>

THAILA >> palesar l'interezza della sua figura ai due.. ''Che avete da ridire??'' mentre l'occhio strizza in un cenno di complicità.. parrebbe serena.. nonostante gli accadimenti..


DRAKOS [stalla] il tentativo di nascondere la birra è disastroso..come la storiella del sidro..mentre a gran voce ordina alla recluta '' ser Vegon porgete un calice alla nostra amata ed elegante lustrissima Vice Comandante !'' per poi aggiungere>>

DRAKOS ''milady proprio un istante fa..la Recluta mi stava dicendo che ha un debole per voi..e per la vostra grazia..'' soffocando una risata ...''vero Recluta?'' guardando ser Vegon divertito.

VEGON [stalla]l'areldar alle parole del Vicecomanante vorrebbe rispondere, ma non può, e quando il veterano dà l'ordine scatta a pelevare un calice per il superiore, ma drakos continua a parlare e le sue puntute odono bene quello che dice>>>

VEGON >>>la salivazione dell'elfo si azzera, i movimenti si fanno più rigidi, e il colorito del suo volto si fà amaranto...le parole del veterano non sono del tutto false, ma come può rispondere senza darlo a vedere...i pensieri scorrono fulminei>>>

VEGON >>>alchè, l'areldar decide che dicendo il vero potrebbe mascherare la verità, ''vero signore, voi non avete affatto bisogno di ritemprare corpo ne tantomeno spirito, ma questo liquido ambrato rilassa anche la mente''.verbiando più che imbarazzato.

THAILA [stalle] Nessuna espressione d'imparazzo comparirebbe sul viso della nordica alla rivelazione del Veterano..''Ebbene voi rallegrate le vostre giornate parlando del Vice e delle altre donzelle dell'isola? E bravi i miei subalterni!! '' .. le iridi >

THAILA >> or si sposterebbero sui visi dei due ad osservarne i lineamenti.. ''Comunque vi ringrazio per i vostri complimenti.. nonostante siano spudoratamente finalizzati a corrompere un vostro superiore! '' or la mancina allungherebbe in attesa del >>

THAILA >> calice.. ''Bene assaggiamo questa prelibatezza..''

DRAKOS [stalla] tra i tre guardiani che ora sostano per un pò all'interno della stalla arieggia una allegra armonia..''bene signori !'' esclama il veterano '' credo che la nostra pausa sia finita..vero ser Vegon?'' domanda ..

VEGON [stalla]l'elfo completamente ristorato, ma con aria leggermente distratta, visibilmente avvolto nei suoi pensieri verbia'' si si, verissimo signore, dobbiamo darci da fare ora'' passandosi allora le mani tra i capelli, per risistemarli >>>

VEGON >>>e toglierli dagli occhi.


THAILA [stalla]''Bene Signori.. allora mettetevi a lavoro!! ..Ah.. ser Drakos.. quella scorta di birra.. la voglio nel mio studio entro stasera!..'' pronuncia a denti stretti mentre il passo muove al difuori della stalla.. La luce chiara del chiostro>>

THAILA [stalla]''Bene Signori.. allora mettetevi a lavoro!! ..Ah.. ser Drakos.. quella scorta di birra.. la voglio nel mio studio entro stasera!..'' pronuncia a denti stretti mentre il passo muove al difuori della stalla.. La luce chiara del chiostro>>

THAILA >> un sorriso si mostra timido sul volto mentre tutto vien celato sotto il mantello in modo che i sottoposti non s'avvedano di quanto ricevuto.. ''Illustratemi cosa state sistemando .. '' pronuncia or curiosa all'indirizzo dei due..


DEIANIRA [esterno]torna dall'incontro con ser gianpher il maresciallo che con passo lesto si appresta a ritornare ai proprio allogi.prima di perdersi all'interno delle mura decide però di fare un salto alle stalle.sapeva che drakos avea cominciato>>


DEIANIRA a sistemare anche la stalla.così verso di essa condice i propri passi


DRAKOS [stalla carretto] lo sguardo un pò sorpreso alle parole del Vice Comandante..'' ma milady..non vorrete che io vi lasci incustodita la mia preziosa birra..?? ma lo sapete quanto mi è costata?? '' breve pausa '' e poi non si addice ad una dama!'' >>

DRAKOS ser Vegon dovremmo finirla entro sera...'' a denti stretti si rivolge alla recluta..

MEIFER [stanze reclute->cortile]Veloci sono i passi della recluta che vestita in uniforme si appresta a discendere le scale del primo piano e cercare di raggiungere il cortile dove dai rumori qualcuno è intento a trafficare con del materiale>>

MEIFER >>mentre anche numerose voci giungono al suo oto, mentre velocemente discende quei pochi gradini il messere vede radunate lì il suo pari grado e alte cariche importanti il vice comandante e il veterano a quanto riesce a leggere dai gradi visto che>

MEIFER >>ancora non aveva avuto modo di verbiare con lui da quando era entrato in congrega, quindi mettendosi sullattenti verbierà portandosi la mano al cuore in segno di saluto *Sid et Justitia Meifer ai vostri ordini signori* indi attenderà silente rimando.
DEIANIRA [cortile/stalla]voleva vedere drakos ed invece insieme a lui vi sono anche le due reclute.''sid et justitia''verbierebbe cercando l'iridi del veterano

DRAKOS [stalla] i discorsi tra i confratelli sono ancora scherzosi..mentre il Veterano risponde alla recluta '' alla birra ...ser alla birra!'' mettendosi una mano fra i capelli e scuotendo la testa..nel frattempo la vice Comandante saluta i presenti e >>

DRAKOS si allontana per rientrare in garitta e svolgere le normali burocrazie delle indagini..ma ecco che altri confratelli si uniscono al piccolo gruppo tra questi la Recluta meifer e il Maresciallo Deianira..per cui il veterano mostra particolare >>

DRAKOS attenzione..quindi saluterà entrambi per poi rivolgere lo sguardo verso Deianira..'' maresciallo che bella sorpresa..!''

MEIFER [cortile/stalla]Indi il messere ora vedrà giungere anche il maresciallo Deianira al quale verbierà *Sid et Justitia mia signora scusa te se vi disturbo ma avete ancora avuto occasione di parlare con lady Khaleina riguardo>>

MEIFER >>al cadavere in foresta luce?* questo verbia la recluta prima di andare a svolgere il suo giro di ronda.

VEGON [stalla]la recluta saluta i presenti, il suo parigrado e il suo istruttore''sid messere, sid maresciallo''poi con discrezione si allontana, ha notato lo sguardo del veterano, ai suoi occhi sfugge poco>>>

VEGON >>>sorride l'areldar, mentre si dirige verso i pali da spostare, li colpisce con le nocche per saggiarne la durezza e li attende il veterano per continuare il lavoro, fingendosi indaffarato a fare nulla.

DRAKOS [stalla] pochi istanti vengono regalati in quel incrocio di sguardi..la vita di congrega spesso non lascia spazio per i sentimenti, sarà la notte a regalare ai due la loro intimità..mentre le parole della recluta meifer >>

DRAKOS cattutarano l'attenzione del Veterano e subito il tono della voce insieme alla postura cambiano..irto come una quercia verbia '' recluta meifer..sarà meglio parlare di queste cose all'interno dell'edificio..'' consiglio che non >>


DRAKOS vuole essere un rimprovero..'' ricordate che all'esterno vi sono creature con udito certamente più sviluppato del nostro..non dimenticatelo..nulla deve trapelare per quel che riguarda indagini..'' per poi rivolgersi ancora adeianira >>


DRAKOS ''Maresciallo avremo modo di parlare..oggi se volete potete unirvi a noi nei lavori ma se dovete fare altro ci riveremo questa sera''..per poi congedarsi dai confratelli e raggiunger Vegon per continuare i lavori.


DEIANIRA [stalla]chiare giungono all'oto le parole di meifer e quelle di drakos.ovviamente concorda con il veterano il quale sa bene come vanno quelle cose.verso la recluta solo risponderebbe''quella dama è piuttosto idisponente>>

DEIANIRA ser meifer, prima di tornare qui dovrà porgere le dovute scusa''direbbe ancora u pò stizzita dalla mancanza di rispetto nei confronti del comandante

MEIFER [cortile]Ora invece del maresciallo è il veterano che parla e gli consiglia di non verbiare parola alcuna all'esterno dell'edificio indi egli risponde *Si mio signore perdonate la mia mancanza* indi attenderà che la lady faccia a lui un segno>>

MEIFER >>che sia di intesa oppure che sia un segno di congedo.

VEGON [stalla]finge di non udire l'elfo, benchè la puntuta ode perfettamente, il caso non è suo, e non lo riguarda, quando vorranno gli ordineranno di seguirlo, ma per ora ha altro di cui occuparsi>>>


VEGON >>>quei pali lo attendono, calcola con lo sguardo il percorso da seguire, ed intanto pensa a dove e come disporli secondo le direttive del veterano.


DRAKOS [stalla carretto] il passo deciso del Veterano volge verso il caretto dove lo attende la recluta '' Ser Vegon..chiaramente non mi riferivo a voi '' riferendosi a ciò che ha detto prima a ser Meifer '' siete un guardiano e in quanto tale >>

DRAKOS dovete sapere tutto ciò che vi è concesso dal consiglio dei Guardiani..'' senza peli sulla lingua è l'Alto ufficiale.sapendo bene che l'elfo aveva potuto sentir tutto grazie alla sua natura..'' Bene cominciate a prendere i pali più piccoli >>

DRAKOS e portali sempre all'interno della stalla..io comincerò a rifare le buche per i nuovi pali '' mentre si volge verso il muro dove vi è appoggiato una pala per scavare.

MEIFER [garitta]La marescialla sembra essere ancora scossa dall'incontro avuto con la lady il giorno prima e indi verbia *Va bene mia signora capisco parleremo di queste faccende in privato alla presenza di lady Deidre, come lei stessa>>

MEIFER >>ci ha accennato* ora mettndosi sull'attenti direbbe *Sid et Justitia vado a eseguire il mio giro di ronda madame con il vostro permesso* indi attenderebbe che la lady lo congedasse.

DEIANIRA [stalla]lascia che la recluta vada via, poi anch'ella s'incammina all'interno il giro è finito e deve andarsi a cambiare

VEGON [carretto]l'elfo carica sulle spalle alcuni pali di quelli piccoli, rimandano alle parole del veterano ''avete ragione signore, ma il caso in questione non mi compete, e anche se ne sono informato, mi sono allontanato per discrezione!>>>

VEGON >>>continua poi come se si stesse confessando ''vedete signore, nessuno me ne ha parlato direttamente, e solo per sentito dire potrei giungere aconclusioni affrettate'' affannando per il va e vieni col carico sulle spalle

DRAKOS [carretto stalla] ascolta il verbo dell'elfo'' siete molto discreto e questo è molto aprezzabile ser..'' breve pausa '' io comincero a scavare le buche rimanendo a circa 1 mt di distanza dalla vecchia staccionata, così da allargarla >>

DRAKOS voi una volta finito di spostare quei pali mi dare te una mano a sistemarli e metterli in piedi'' mentre si appresta a scavare il primo buco..

VEGON [carretto-staccionata]l'andirivieni dell'areldar è incessante, ed in breve tempo esaurisce tutti i paletti scambiando di tanto in tanto qualche parola col veterano,sudando come una fontana>>>

VEGON >>>il lavoro è gratificante, gli permette di non pensare, gli permette di scaricare la tensione accumulata negli ultimi tempi.

DRAKOS [stalla] ilterreno dove si appresta il Veterano a scavare è talmente battuto dai continui passaggi che avrà la consistenza della roccia..così la pala ben poco servirà, quindi l'alto ufficiale cercherà un piccone fra gli attrezzi..>>

DRAKOS '' ecco quel che fa per me !'' esclama, per poi posizionarsi dove avrebbe iniziato a scavare..le gambe leggermente divaricate..entrabe le braccia or vengono sollevate caricando il piccone sopra la testa e con un fendente [skill +1 potenza] >>

DRAKOS colpirà il terreno che si squarcerà senza opporre resistenza....molti colpi verranno cadenzati aprendo il battuto...mentre il sudore scivola lungo la schiena e il viso.

VEGON [stalla]l'areldar sente i colpi che il veterano infligge al terreno, manm mano che si avvicina vede il sole riflettersi sui suoi muscoli che guizzano e si flettono, mentre col piccone dissoda il terreno>>>

VEGON >>>senza esitare si avvicina alla botte riempendo 2 calici.poi raccoglie la pala con la mancina intenzionato ad aiutare il confratello. giunto dinanzi al veterano esclama ''signore, rinfrescatevi mentre io tolgo la terra che avete dissodato''

DRAKOS [stalla] i il primo buco è stato più o meno aperto ora dovrà essere rifinito '' ser Vegon, si pensateci voi..'' compiaciuto è il Veterano per la collaborazione dell'elfo >>

DRAKOS prende il calice dato dall'elfo e ne fa un sorso unico..'' ahhh grazie...però la birra e sempre la birra !'' bene continuiamo..'' riprendendo la posizione e ricominciando a picconare il terreno.

VEGON [stalla]l'elfo sorride e lavora di pala mentre il veterano piccona, si sente a suo agio con l'alto graduato, lo vede degno del ruolo che ricopre. Fatica senza sosta quando potrebbe affidare il lavoro a dei subalterni, questo agli occhi dell'elfo>>>

VEGON >>>gli fa onore

DRAKOS [stalla] le buche cominciano a delineare la nuova staccionata..di 1 mt più larga..e mentre il Veterano continua a disestare il terreno con precisone e accuratezza l'elfo ripulirà le buche e ne seguirà i profili >>

DRAKOS anche l'ultima buca presto sarà terminata...le membra cominciano a farsi sentire doloranti, anche la schiena lamente un pò di indolinzimento..'' ser Vegon dopo questa buca abbiamo finito ! '' esclama con uno sbuffo di fatica.


VEGON [stalla] Deterge il sudore della sua fronte l'areldar, ed osserva il lavoro fatto, annuendo ''è stato un buon lavoro signore?'' con tono interrogativo parla, perchè sebbene senta la fatica, non ha idea di quale dovrà essere l'esito di quel lavoro


DRAKOS [stalla] risponde prontamente '' certo ser ..il lavoro è stato fatto a regola d'arte !'' sorridendo la nuova staccionata della stalla presto vedrà la fine.


DRAKOS poi canzonandolo un pò '' certo, un giorno potrete dire che avete ristrutturato parte della garitta..chissà se i vostri confratelli elfi vi crederanno! ahahahaha '' per poi continuare '' ora ser noi ci riposeremo saranno gli altri confratelli a >

DRAKOS finire di sistemare i pali all'interno delle buche e rendere la staccionata funzionante.'' mentre con la dx si deterge il sudore..e guarda compiaciuto il lavoro svolto

VEGON [stalla]compiaciuto di quel commento,e divertito dalla battuta. l'elfo non può che annuire ancora, è stremato dalla fatica, ma ora sà che ha fatto un buon lavoro insieme al veterano''signre''verbia in tono sornione>>>

VEGON >>>peròabbiamo ancora un lavoro da portare a termine, ricorda'' finisce sorridendo come ad un'amico di vecchia data

DRAKOS [stalla] il verbo dell'elfo non lascia dubbi...'' certo vecchio mio!'' esclama dando una pacca sulla schiena dell'elfo..pacca amichevole ma che risulterà un pò forte..[skill potenza + 1]..

VEGON [stalla]poco manca all'elfo per volare al suolo, dopo la sonora pacca del veterano, ma per sua fortuna è abbastanza agile(skill di azza agilità+2) per restare in piedi seppur con una spalla dolorante e semiaddormentata>>

VEGON >>>la fatica non aiuta certo a non sentire il sonoro ''buffetto'' del graduato, ma comunque l'areldar sorride e verbia ''allora prima che torni il vicecomandante''poi guardando il veterano, ''o prima che mi ammazziate con un'altra pacca''

VEGON >>>allontanandosi con un balzello dal veterano in previsione di un secondo colpo amichevole.


DRAKOS [stalla] strabuzza gli occhi divertito..ma allo stesso tempo un pò dispiaciuto..non voleva usare tutta quella forza..'' scusate ser vegon sarà stata la fatica a rendere il gesto poco controllato..beh per farmi perdonare che ne dite di due >>


DRAKOS bistecche succulente insieme alla nostra amata birra !''

VEGON [stalla]ridendo di gusto l'areldar verbia ''signore, per una bistecca vi perdonerei un' altra pacca, ma per due....'' ridendo ancora l'areldar non riesce a continuare, è felice tra i guardiani, sono divenuti in breve tempo>>>

VEGON >>>la sua famiglia ''signore, col dovuto rispetto, lei ha una potenza straordinaria, spero di apprendere tanto da lei''

DRAKOS [stalla garitta] la congrega è molto unita e oggi un altro confratello si è reso degno dell'appartenenza a questa famiglia..'' ser Vegon '' rimanendo per un breve tempo in silenzio..mentre il viso ora diventa austero e la voce risuona profonda '' >

DRAKOS '' questi momenti sono rari amico mio.... spesso le nostre sorti saranno messe a dura prova..un Guardiano, ricordatevi se vegon è il prima a subire gli incessanti attacchi da parte del male, perciò il vostro spirito dovrà >>

DRAKOS essere sempre sereno come in questa giornata..anche se ci saranno decisioni dure da prendere...siete un buon guardiano da ciò che i vostriistruttori mi riportano continuate così!'' poi lo sguardo ritorna amichevole..ed ora svelti o la birra si >>


DRAKOS riscalderà troppo!''

VEGON [stalla-garitta]la recluta non sà come rispondere al veterano, tutto ciò che direbbe potrebbe sembrare puerile, ma in fin dei conti sarebbe la verità, è contento di essere considerato un buon guardiano>>>

VEGON >>>è contento di essere entrato in un gruppo così affiatato ed ospitale, ma ogni volta che indossa l'uniforme, sente il peso della responsabilità, e non può esimersi dal chiedere al veterano '' signore, sente anche lei il peso della divisa? >>>


VEGON >>>'' quel senso di assoluta responsabilità che ho quando indosso i panni del guardiano?'' è a testa bassa l'areldar, ma non è triste, è piuttosto curiosità la sua.


DRAKOS [stalla garitta] '' Recluta Vegon !'' esclama a gran voce.per un momento l'armatura sembrerebbe ricoprire le membra del Veterano..'' è il peso della Giustizia che ci richiede il sacrificio e questo fa parte dei ruoli !'' breve pausa>>


DRAKOS ''si ser Vegon anche un Veterano sente tal peso e in certi casi in più degli altri..poichè deve essere d'esempio per i suoi confratellie per le genti ''..

VEGON [stalla.garitta]riveste la recluta,e sorride alle parole del veterano, annuendo ''l'esempio, ecco perchè coi oggi avete lavorato come un mulo accanto a me, perchè il vostro gestosia d'esempio'' finito di vestirsi>>>

VEGON >>>l'elfo continua, ma stavolta in toni meno grevi ''signore, pensate che il vicecomandante si possa offendere se le portiamo il baile in ufficio, semivuoto?, o è meglio svuotarlo deltiutto?''

DRAKOS [garitta] ''semivuoto?..manon ci penso neanche..questo barile ce lo scoliamo voi ed io! '' ce lo siamo meritato!'' scoppiando in una risata...

VEGON [stalla garitta] ''ma signore!'' con tono quasi indignato '' e le bistecche poi come le bagnamo?'' ridendo e sperando che il veterano abbia capito il senso della battuta e il suo tono.

DRAKOS [stalla garitta] '' la risposta è celere'' ser vegon pensateche io abbia solo un barile ..? '' mente i due si allontanano dirigendosi all'interno della garitta.
[Modificato da Tendrius 10/02/2010 12:54]
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Master descrittivo
Bellimbusto
Disintegratore di coscienza altrui
Il bello.
L'audace.
Lo sfrontato.
L'eroico.
L'incantatore.
L'imbonitore.
Lo spropositato.
L'ineguagliabile.
L'insormontabile.
L'innominabile.
Il canterino.
l'abajour
il potente
Il guerriero.
Le posate
Il pentolame.
il ghibellino
i carpazi
Lo spaccacuori
i l guelfo
Lo spaccanoci
Il martello e lo scalpello
Orazi e curiazi
pure li carpazi
Colui che è stato
che è
che sempre sarà


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Skill Approvata
La skill viene approvata secondo le role presentate


Un Elfo non si sarebbe mai tatuato il corpo!
MAI il tempio dell'energia e della forza,
non si sarebbero mai tatuati!!.
Tatuaggio??? roba da Trolls, Orchi, Mannari!!

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07/01/2011 11:26

Salve capo, avendo 12685 pt penso di avere 2 skill da richiedere.

La prima la chiederei in merito al servizio prestato nei guardiani.
Lunghe ronde con indosso l'armatura da guardiano(più pesante di quella mia bella bella), e i vari corni, manette, armi, balestre e tuttò l'arsenale guardianesco avranno pur aumentato la resistenza dell'effo^^

Se ciò fosse logico(e corretto) quindi farei richiesta per

Resistenza liv.0

Per la seconda attendo ancora, vista l'indecisione.
Anzi, colgo l'occasione per chiedere consiglio a te:

Secondo te capo, è meglio agilità+3 o Potenza+1?
Grazie tantus, in attesa di risposta
Sinceramente tuo
V.
[Modificato da vegon 07/01/2011 11:26]
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07/01/2011 15:55

//sempre le role ci vogliono... altrimenti non posso fare nulla


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05/05/2011 21:57

Salve di nuovo,
Vengo a chiedere le skill :
Resistenza Liv.0
Ambidestria liv.3
Agilità liv.3

In merito alle giocate sotto riportate

freeforumzone.leonardo.it/discussione.aspx?idd=9690012

freeforumzone.leonardo.it/discussione.aspx?idd=9667970

Sempre che bastino^^
Grazie

[Modificato da vegon 05/05/2011 22:00]
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16/05/2011 17:10

Aggiungo gdr di cure per avallare resistenza

freeforumzone.leonardo.it/discussione.aspx?idd=9775952

e posto questo gdr(di cui non trovo il link) per avallare agilità.

DEIANIRA [cordigliera]il passo del maresciallo come sempre risulta lento e militaresco.la ronda quella mattina l'ha cominciata molto presto, a metà di questa mattina deve ritornare in garitta per un allenamento, la foresta di luce è già stata>>
DEIANIRA controllata e ora il sentiero della cordigliera per poi tornare indietro verso avalon

SILESIA_BLUME [cordigliera- scogliera]Destatasi di buon mattino quest'oggi la guardiana ,in compagnia del confratello ser Vegon ,si avvia insieme a lui,per la solita ronda mattutina>>
SILESIA_BLUME dopo aver visitato diversi luoghi dell'isola sacra ,i guardiani a passo deciso si portano verso la scogliera della cordigliera draconica.

VEGON[cordigliera-scogliera]estasiato è l'areldar come sempre quando vede quei luoghi che insieme vengono chiamati avalon, silente cammina al fianco dell'istruttore,ancora tanto a da imparare dai suoi superiori>>>
VEGON>>>e tanto potrebbe loro insegnare,in un reciproco scambio di esperienze.La ronda procede tranquilla, si trova bene in congrega.L'armatura risplende alla luce del sole, ed il suo portamento nobile la rende ancor più bella.
VEGON >>>manganello corno e manette ben saldi sulla sinistra, mentre la spada di congrega, è legata splendida e scintillante sul fianco dx.

DEIANIRA [cordigliera]la mattinata sembra tranquilla ed è un regalo grandissimo dopo gli avvenimenti delle ultime settimane, ancora qualche occhiata in giro e il maresciallo può riitenersi soddisfatta, quindi procede in senso inverso all'arrivo>>
DEIANIRA nel muoversi in lontananza, a circa 8mt nora due figure, appaiono conoscenti anche a quella distanza e verso quelli i passi muove.

SILESIA_BLUME [cordigliera-scogliera]il passo si muove ora sull'impervio sentiero ,mentre lo sguardo vigile esplora quei meraviglioi luoghi,in lontananza ora si scorge una figura,la guardiana volgendosi verso il confratello>>
SILESIA_BLUME continuando a camminare al suo fianco verbia'' ser Vegon...a quanto pare qualche nostro confratello ci ha preceduti,guardate ....dai colori dell'abito non c'è alcun dubio è la nostra uniforme..'' poi con la destrosa indica in direzione della figura>>
SILESIA_BLUME >>ancora lontana

VEGON [cordigliera]Gli occhi dell'areldar hanno del prodigioso, sono occhi elfici in tutto, tranne che per il colore, sorride alle parole dell'istruttore, un sorrisetto amichevole, di chi rivede una vecchia conoscenza>>>
VEGON >>>fianco a fianco con la consorella verbierebbe allora ''è il maresciallo milady, deve essersi alzata ancor prima di noi'' lasciando trapelare nelle parole, il sorriso interiore,E sempre stupidamnte contento nel vedere i confratelli>>>
VEGON >>>ma d'altro canto sono loro la sua famiglia, quindi non si dispiace di questi nuovi sentimenti che albergano in lui.

DEIANIRA ècordigliera]ormai ben più vicini è possibile verbiare un ''sid et justitia''in direzione dei confratelli che distano non più di 2mt frontali.alle parole unisce un inchino in direzione del superiore che da qualche giorno in effetti non vede>>
DEIANIRA +''in ronda?''domanda con un lieve sorriso mentre con la dx scaccia via un insettino che le ronza attorno al viso

SILESIA_BLUME [cordigliera-scogliera]annuisce ora con lieve cenno del capo alle parole del guardiano ,indi le verdi iridi si portano sulla figura ,ormai vicina della consorella>>
SILESIA_BLUME un lieve sorriso affiora ora alle vermiglie d'ella ,mentre in tono pacato di rimando risponde al saluto di congrega''sid et Justitia a voi lady Deianira...vedo che ci avete preceduto oggi... "poi la osserva silente...


VEGON [cordigliera] ormai vicini al maresciallo i due si fermano, l'elfo lascia che i superiori si scambino i rispettivi saluti e qualche frase, per poi salutare anch'egli nel momento di pausa ''Sid et justitia maresciallo'' verbierebbe inchinandosi>>>
VEGON >>>per poi lasciare che il vento colpisca il bel volto dai tratti gentili, dando modo ai superiori di parlare se lo ritenessero opportuno, ben visibile è l'addestramento militare in questi atteggiamenti, ma mai ne farà parola alcuna.

DEIANIRA [cordigliera]annuisce alle parole dell'istruttore''lo sapete signore non sono una a cui piace poltrire,''direbbe spostando poi lo sguardo verso ser vegon.''se vi può essere di qualche aiuto la cordigliera questa mattina è tranquilla così>>
DEIANIRA come la foresta di luce e il tor, siamo disoccupati miei confratelli''direbbe con tono ironico concedendosi un sorriso in quella rilasante mattinata

SILESIA_BLUME [cordigliera-scogliera]osserva ora ser vegon che saluta il maresciallo,mentre la gemella con rapido gesto porta indietro i lunghi capelli scompigliati dalla lieve brezza>>
SILESIA_BLUME osserva ora in volto la consorella e sorride alle sue ironiche parole,indi verbia''meglo così milady....ci sono giorni meno tranquilli purtroppo e voi lo sapete bene..>>
SILESIA_BLUME .approfitteremo anche noi della calma di questa mattina per far la nostra ronda in maniera tranquilla ,godendo nel frattempo della bellezza di questi luoghi..'' poi la mancina indica in direzione del lago.

VEGON [cordigliera]non interviene l'areldar, se ne resta muto, forse paranoico, forse apprensivo, ma la sua espressione traspare tutta la preoccupazione, per quegli attimi di calma, ma non verbia>>>
VEGON >>>se ne sta lì, fermo ad scoltar le parole dei superiori, a entire il suono delle onde lievi che si abbattono sugli scogli e ad osservar gli stessi, che sovrastano il lago, ha in mente qualcosa, ma ancora non verbia.

DEIANIRA [cordigliera]l'occhi attento del maresciallo scruta vegon, di solito ben più eloquente''ser vegon siete troppo silenziso devo preoccuparmi?''chiede dissimulando l'ironia di quelle parole, difficile sarebbe sorprendere tre guardiani in un>>

SILESIA_BLUME [cordigliera-scogliera]si volge poi nuovamente ai confratelli e osservando ser Vegon verbia'' ser Vegon ...noto trasparir dal vostro volto lieve preoccupazione....>>
SILESIA_BLUME suvvia non siate pessimista ,non sempre la calma precede la tempesta....ciò non toglie che come ben vedete noi siamo sempre allerta e tutto è sotto controllo..''>>
SILESIA_BLUME lo sguardo poi rivolge al maresciallo e verbia'' dite bene lady deianira...'' poi sorride

VEGON [cordigliera[Sorride l'areldar alle parole delle consorelle, non pensava certo di essere un libro tanto aperto e ben decifrabile, ma si vede che con loro riesce ad aprirsi come mai prima,sorride>>>
VEGON >>>ma da quel sorriso scaturiscono parole lievi ''mie signore, ho imparato a non rilassarmi mai del tutto, purtroppo i pericoli sono ovunque ed in agguato'' verbierebbe mentre il sorriso sul volto si fa via via più aperto>>>
VEGON >>> per poi scomparire del tutto ''signore, scusate, scorgo nell'acqua qualcosa, potrebbe essere un pezzo di legno, ma potrebbe essere ben altro'' sostenendo lo sguardo dei superiori verbierebbe ancora ''chiedo il permesso di accertarmene'' restando
VEGON >>>sull'attenti

DEIANIRA [cordigliera]le parole dei confratelli gingono chiare all'oto, ella però ora deve ritornare verso la città''accertatevi ser vegon,io ora devo tornare indietro altri impegni mi chiamano'' e così dicendo dopo il congedo ripercorre i propri passi.

SILESIA_BLUME [cordigliera-scogliera]. ascolta il dire del guardiano e risponde con un cenno di saluto al maresciallo che si congeda,poi'' il verde sguardo ora si porta ad osservare lungo la scogliera,segue l'infrangersi delle onde >>
SILESIA_BLUME su di essa,poi attratta dalle rilucenti acque ne osserva il doce movimento ,un' oggetto che tra le lieve onde vien sospinto dalle correnti ,attira la sua attenzione,ella dunque volgendosi lesta verso >>
SILESIA_BLUME il confratello verbia'' forse ser Vegon..la calma odierna è stata solo un'illusione, guardate!!'' la destrosa ora indica un punto ben preciso ,poi ella continua''quell'oggetto che fluttua tra le acque ..non vorrei fosse....un altro corpo...''>>
SILESIA_BLUME poi con fulmineo scatto si porta a percorrere l'impervio terreno in direzione della scogliera,per poter osservare da distanza ravicinata.

VEGON [cordigliera]Saluta il maresciallo il guardiano, per poi ascoltare il dire dell'istruttore, che sembra molto risoluta, molto più del solito nell'impartire l'ordine, lesta si lancia sul terreno impervio>>>
VEGON >>>troppo veloce perchè l'elfo possa verbiare ammonizioni o avvertimenti, e null'altro gli resta che seguire l'istruttore su quelle rocce viscide, su quel terreno scosceso, che per lui non è un problema (agilità+2)>>>
VEGON >>>ma che potrebbe rivelarsi fatale per la consorella.

SILESIA_BLUME [scogliera]ella si muove ora lesta sulle pietre irte cercando di saltelare da uno scoglio all'altro evitando gli nsidiosi crepacci tra essi,sente le rocce viscide ora in prossimità delle acque,cerca di tenere allora il passo fermo su di esse,cosa >>
SILESIA_BLUME resa molto difficile dai muschi che le ricopronole rendendole viscide,lo sguardo per un attimo si porta in basso ad osservar la scogliera,ella si rende conto adesso della pericolosità della sua posizione,ma con determinazione ,cercando di compiere passi fermi e avvalendosi di parecchia agilità>>
SILESIA_BLUME con dei lievi balzi tra le irte pietre raggiunge il delimitar della scogliera.

VEGON [scogliera] Osserva attentamente l'areldar, osserva i movimenti dell'istruttore, di certo non è aggrazziata sui terreni scoscesi, ma nemmeno impacciata come temeva, certo per lui è naturale, saltare>>>
VEGON >>>da un appiglio all'altro mantenendo il perfetto equilibrio, ma l'istruttrice dà prova di grande abilità nel passare anche se lentamente sulle rocce viscide che sarebbero fatali, letali per un comune umano.

SILESIA_BLUME [scogliera]lo sguardo esplora le acque ,metre l'oggetto è ora più vicino ella lo osserva con attenzione tenendo la destrosa sugli occhi per ripararsi dalla forte luce dell'astro>>
SILESIA_BLUME si volge lesta,mantenendo un perfetto equilibrio ,tenendo ben sade le gambe sulla scogliera ,verso il guardiano e verbia ad alta voce'' presto vegon ..osservate!!!'' fa cenno ad egli di raggiungerla.

VEGON [scogliera]E' a pochi passi il guardiano, mentre si avvicina alla consorella, nn dimentica che è un superiore quindi verbierebbe ''Subito signore'' avvicinandosi tanto da occupare insieme ad ella un minuscolo spazio sulle rocce scoscese>>>
VEGON >>>nulla di lascivo però nei suoi gesti, semplicemente si avvicina quanto più gli è possibile affinchè l'istruttore, se dovesse perdere equilibrio, venga facilmente afferato e tratto in salvo.

SILESIA_BLUME [scogliera]il guardiano agilmente la raggiunge ponendoi al suo fianco,lo spazio è molto ristretto,ma ella mantiene l'equilibrio restando ferma in quella difficile posizione>>
SILESIA_BLUME gli indica poi l'oggetto che ora si trova più vicino e che a tratti scompare e riappare tra i flutti.

VEGON [scoglera]osserva con attenzione l'areldar, la figura che gli indica l'istruttore, e non può che sorridere a quella vista. Certo, da lontano aveva tratto in inganno anche la sua nobile vista, ma da quella distanza>>>
VEGON >>>un elfo che si rispetti, riconoscerebbe un corpo umano dall'odore.Quello non era un uomo, e nemmeno un' animale,La figura che ancora ondeggiava nelle acque altro non è che un tronco d'albero di discrete dimensioni>>>
VEGON >>>si volta allora verso il superiore col suo solito sorrisetto sul volto ''signore, temo che non riuscir a tirarlo fuori''verbierebbe come preparandosi alla più grande battuta di spirito del secolo ''e credo non ne abbia bisogno>>>
VEGON >>>è un tronco signore'' direbbe poi tirandosi su ed aspettando il dire dell'istruttore.

SILESIA_BLUME [scogliera]osserva ora il guardiano intento a rimirar tra le rutilanti acque del lago,lo vede poi sorridere,indi lo stupor si palesa sul volto d'ella>>
SILESIA_BLUME nel veder verbiare il confratello in tono quasi ilare,lo ascolta in curiosita,poi tirando un sospiro di sollievo ,sorridendo verbia'' bene ...falso allarme...temevo il peggio vi assicuro..'' lo osserva po ridendo.

VEGON [scogliera] l'atmosfera si fà dinuovo lieve tra i due guardiani, l'allarme è cessato così come era iniziato,L'areldar si volta attendendo che la consorella troni sui suoi passi, attendendo l'ordine di rientrare.

SILESIA_BLUME [scogliera] "bene ser Vegon, torniamo in garitta" verbia risoluta la guardiana ricomponendosi, per poi voltarsi a rimirar il percorso fatto in preda all'adrenalina dovuta all'allarme>>>
SILESIA_BLUME ora le sembra più arduo di prima, ma non ha la minima intenzione di chedere aiuto dopo essersi mostrata tanto decisa nel momento del bisogno.Trae un sospiro e comincia a muovere>>>
SILESIA_BLUME prima poggiando il piede dx su un masso a pochi centimetri, poi caricando il peso su di esso, muoverebbe il sinistro in direzione di un masso più avanzato, allargando le braccia per trovare la migliore stabilità>>
SILESIA_BLUME continuerebbe così la guardiana, passo dopo passo, roccia dopo roccia ad avvicinarsi alla strada comoda che prima percorrevano insieme.Le rocce sono insidiose, ma lentamente e con calma, riesce a giungere >>
SILESIA_BLUME alla fine del tragitto senza danni, indi si volterebbe a richiamar il guardiano che dietro di lei osserva i suoi movimenti.

VEGON [scogliera] Resta a guardar la consorella mentre torna sui suoi passi, meno decisa di prima, ma non per questo meno capace. la osserva giungere a destinazione, Quindi muoverebbe nella sua direzione non apena gli fosse stato possibile.>>>
VEGON >>>i passi sicuri dell'areldar lo porterebbero dall'istruttore in breve tempo e lì si complimenterebbe per l'abilità dimostrata pur'essendo un umana.''bene milady, devo dire che oggi è stata piuttosto faticosa come giornata>>>
VEGON >>>verbierebbe sorridendo '' che ne direste se vi scortassi fino in garitta?'' terminerebbe poi attendendo il consenso o il diniego del superiore.

SILESIA_BLUME [cordigliera>sentiero]raggiunto ormai il sentiero ella si volge a guardar il confratello che si porta vicino,ascolta il suo dire,indi di rimando verbia''si giornata movimentata...torniamo in garitta sr Vegon...'' indi volgedosi si appresta >>
SILESIA_BLUME a ripercorrere il sentiero che li ricondurrà alla cittadella.

BELFAGOR

Master descrittivo
Bellimbusto
Disintegratore di coscienza altrui
Il bello.
L'audace.
Lo sfrontato.
L'eroico.
L'incantatore.
L'imbonitore.
Lo spropositato.
L'ineguagliabile.
L'insormontabile.
L'innominabile.
Il canterino.
l'abajour
il potente
Il guerriero.
Le posate
Il pentolame.
il ghibellino
i carpazi
Lo spaccacuori
i l guelfo
Lo spaccanoci
Il martello e lo scalpello
Orazi e curiazi
pure li carpazi
Colui che è stato
che è
che sempre sarà


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Post: 243
Città: RAGUSA
Età: 36
Sesso: Maschile
07/06/2011 12:09

Skill Approvata
Skill Approvata


Un Elfo non si sarebbe mai tatuato il corpo!
MAI il tempio dell'energia e della forza,
non si sarebbero mai tatuati!!.
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