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Shalìndar

Ultimo Aggiornamento: 07/01/2011 15:53
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Post: 7
Sesso: Femminile
23/12/2010 23:54

[Premetto che so che il BG deve essere scritto quando si arriva a 500 punti Karma. Io sono ancora a 193. Ma volevo portarmi avanti con il BG, almeno per sapere se è giusto quello che ho fatto fino ad ora]

Nome completo del PG :Ferwyn Dolow

Clan di Appartenenza: Silvani

Età:230

Allineamento:Neutrale Puro

Punti Karma:193

Background:

))I° Capitolo: Nascita((
Il silenzio della notte venne squarciato da un pianto infantile.
Lacrime scendevano lungo il viso di una giovane elfa, che dopo il dolore del parto, teneva tra le braccia una piccola creatura.
Era la notte del 22 Yule. Pieno inverno, e la tempesta infuriava fuori dalle vetrate del palazzo.
Il padre della piccola elfa era fuori dalla stanza e quando le nutrici gli diedero la notizia, non poté fare a meno di commuoversi.
Una semplice famiglia di Silvani, uniti in un abbraccio, mentre la piccola incominciava a bere il latte materno.
Rosso era il crine, proprio come quello del padre, capelli lisci, che sembravano quasi incollati alla testa.
La pelle scura, come se già i raggi del Sole l’avessero toccata.
Gli occhi due gemme verdi, incastonate in quel ben viso.
Le orecchie, ai lati della testa, a punta, tipiche degli Elfi.
Ecco la nascita di Ferwyn Dolow.

)) II° Capitolo: Infanzia((
Gli anni si susseguirono e Ferwyn divenne una bambina bellissima.
I genitori l’adoravano, essendo la primogenita.
Le balie la trattavano da principessa, pettinando i suoi lunghi capelli rossi e vestendola di tessuti ricchi di decori.
L’infanzia continuò per lei, che sembrava la bambina più felice del villaggio, amata da tutti.
Riceveva complimenti che non capiva, ma che apprezzava.
Sorrisi e carezze che non le andavano a genio, ma alle quali non sapeva dire di no.
Suo padre e sua madre avevano cercato di avere altri figli, ma lei sembrava essere l’unica discendente della famiglia Dolow.
Per questo motivo il padre incominciò subito a cercarle marito, ad insaputa della moglie e chiaramente della bambina.
°°°
A 64 anni incominciò i suoi studi.
Suonava il flauto e andava matta per la musica.
Le piaceva quando le note si rincorrevano l’una dopo l’altra,
ma soprattutto le piaceva cantare.
Tutti amavano ascoltare il dolce suono della sua voce,
così infantile, ma anche così tipicamente gioviale.
Oltre alla musica, veniva istruita da un vecchio elfo nell’arte della pittura e nelle arti letterarie.
Si appassionò molto alla scrittura e alla lettura di antichi tomi

))III°Capitolo:Amore((
All’età di 107 anni aveva già letto quasi tutti i tomi che trovava nella biblioteca del padre.
Inoltre incominciò ad allenarsi nel tiro con l’arco, di cui poi divenne esperta.
Ma un giorno, quando aveva circa 120 anni suo padre la fece fidanzare con un giovane elfo, suo coetaneo del villaggio vicino.
Si conobbero presto, incontrandosi i pomeriggi, parlando del più e del meno.
Ma quel giovane non le piaceva, sembrava accecato dalla brama di potere e pretendeva solo figli maschi.
Intanto, nel suo palazzo, conobbe un giovane umano, figlio di una delle cameriere.
Non amava gli umani, ma quello, tra tutti, sembrò rubarle il cuore.
Si innamorò, scoprendo di avere con lui interessi comuni, solo che lui, da povero che era, non ebbe mai la possibilità di apprendere, come era stato per lei.
Ferwyn si lasciò andare a quel sentimento nascosto, mentre suo padre intraprendeva trattative con il futuro consuocero per le nozze.

))IV° Capitolo: Gravidanza((
Calata la notte, dietro gli alberi del giardino, un’elfa e un umano, si incontravano di nascosto.
Il loro amore segreto era ormai dichiarato e loro non potevano stare l’uno senza l’altra.
Quella notte il frutto del peccato venne concepito.
E da un amore proibito venne concepita nuova vita.
°°°
Due giorni prima delle nozze, Ferwyn si rese conto di essere incinta.
Non poteva più nascondere la cosa e andò dalla madre, ormai vecchia e con poche speranze,
sicura che l’avrebbe compresa.
Ma la madre s’infuriò per quell’oltraggio alla famiglia e fece fermare le nozze.
Il padre di lei la costrinse a non vedere più l’umano e di non concepire il frutto di quell’amore perverso.

))V° Capitolo: Fuga ((
Scappata di casa, lontano dal suo villaggio, eccola l’elfa dai rossi capelli concepire una creatura, aiutata da donne che non conosceva, che non aveva mai visto.
Lontana da tutto ciò che conosceva, piena di tristezza, per esser stata allontanata dal villaggio dopo il suo rifiuto di sposare l’elfo e spezzare la vita che aveva in grembo.
Ora teneva in mano quella bambina, mezza umana, mezza elfa.
Dagli occhi cerulei e i capelli corvini.

))VI° Capitolo: Addio((
Crebbe la propria bambina, spostandosi di luogo in luogo, fin quando la bambina non diventò un’adolescente.
Ferwyn aveva 210 anni e la piccola 105.
Ormai si era dimenticata del suo passato, ma non poteva scordare l’amore perduto.
Solo sua figlia le rimaneva adesso.
Ma quando l’adolescente conobbe la storia di sua madre, decise di allontanarsi da lei, covando rabbia e tristezza, crescendo nel male e nell’odio, diventando cattiva.

))VII° Capitolo: Rinascita((
Il nome ormai aveva dimenticato.
Il suo passato era stato una follia e un susseguirsi di abbandoni e di dolore.
Vagò per terre, senza un nome, senza un’età.
Priva di passato e senza speranze per il futuro.
Sua figlia cercava, all’inizio del suo viaggio, ma mai la trovò.
Ma forse trovò qualcosa di molto più grande
°°°
Arrivò ad Avalon in una notte piena di nebbia.
Le sembrava di aver perso la strada, ma la trovò, proprio quando voleva tornare indietro.
Da quel momento il suo nome fu Shalìndar, ovvero nata di nuovo.
La sua vita adesso è il futuro, non più il passato.

Descrizione fisica:

Iridi: verde smeraldo
Forma degli occhi: rotondi e grandi.
Capelli: Lunghi fino al bacino e lisci.
Colore dei Capelli: Rosso Fuoco
Corporatura: Esile
Peso: 51 Kg
Altezza:1.68 cm
Pelle: Leggermente Abbronzata

Descrizione Caratteriale:
Negli anni ha sofferto tanto, per questo motivo si è allontanata da molte persone, anche da chi le era più caro. Ora diffida di tutti e si allontana di più quando capisce che si sta affezionando a qualcuno. Sembra fredda e distaccata, spesso la sua voce è atona e priva di emozioni. Non lascia trapelare nulla dal suo viso. Dentro è piena di incertezze e sogni. Cerca una vita tranquilla, votata all’Equilibrio. Rinnega il suo passato, anche se ancor non riesce a distaccarsi da esso. Vuole una nuova vita, anche se quella precedente ancor la perseguita.

Skills di Razza

Resistenza al Sonno/Charme - Doti Comunicative - Visione Crepuscolare - Sensi Sviluppati - Sangue Elfico - Patto con la Natura - Mimetismo - Esperienza in Armi Elfiche

Caratteristiche di Razza

Agilità: 2

Potenza: -1

Resistenza: -1

Metri per Turno: 7

Bonus taglia: 0

Incanto di Clan
Radici Intrappolanti 1Liv.

Skills Richieste:
[Ecco...la domanda è..richiedo ora o quando ho i 500 punti karma?]

[Modificato da Shalindar 24/12/2010 00:03]
°°Shalìndar°°

OFFLINE
Post: 7
Sesso: Femminile
25/12/2010 18:47

Bg modificato!
Nome completo del PG :Ferwyn Dolow

Clan di Appartenenza: Silvani

Età:230

Allineamento:Neutrale Puro

Punti Karma:502

Background:

))I° Capitolo: Nascita((
Il silenzio della notte venne squarciato da un pianto infantile.
Lacrime scendevano lungo il viso di una giovane elfa, che dopo il dolore del parto, teneva tra le braccia una piccola creatura.
Era la notte del 22 Yule. Pieno inverno, e la tempesta infuriava fuori dalle vetrate del palazzo.
Il padre della piccola elfa era fuori dalla stanza e quando le nutrici gli diedero la notizia, non poté fare a meno di commuoversi.
Una semplice famiglia di Silvani, uniti in un abbraccio, mentre la piccola incominciava a bere il latte materno.
Rosso era il crine, proprio come quello del padre, capelli lisci, che sembravano quasi incollati alla testa.
La pelle scura, come se già i raggi del Sole l’avessero toccata.
Gli occhi due gemme verdi, incastonate in quel ben viso.
Le orecchie, ai lati della testa, a punta, tipiche degli Elfi.
Ecco la nascita di Ferwyn Dolow.

)) II° Capitolo: Infanzia((
Gli anni si susseguirono e Ferwyn divenne una bambina bellissima.
I genitori l’adoravano, essendo la primogenita.
Le balie la trattavano da principessa, pettinando i suoi lunghi capelli rossi e vestendola di tessuti ricchi di decori.
L’infanzia continuò per lei, che sembrava la bambina più felice del villaggio, amata da tutti.
Riceveva complimenti che non capiva, ma che apprezzava.
Sorrisi e carezze che non le andavano a genio, ma alle quali non sapeva dire di no.
Suo padre e sua madre avevano cercato di avere altri figli, ma lei sembrava essere l’unica discendente della famiglia Dolow.
Per questo motivo il padre incominciò subito a cercarle marito, ad insaputa della moglie e chiaramente della bambina.
°°°
A 64 anni incominciò i suoi studi.
Suonava il flauto e andava matta per la musica.
Le piaceva quando le note si rincorrevano l’una dopo l’altra,
ma soprattutto le piaceva cantare.
Tutti amavano ascoltare il dolce suono della sua voce,
così infantile, ma anche così tipicamente gioviale.
Oltre alla musica, veniva istruita da un vecchio elfo nell’arte della pittura e nelle arti letterarie.
Si appassionò molto alla scrittura e alla lettura di antichi tomi

))III°Capitolo:Amore((
All’età di 107 anni aveva già letto quasi tutti i tomi che trovava nella biblioteca del padre. Le piacevano le letture che parlavano di antiche divinità e per questo si appassionò di più al mondo religioso, facendolo diventare argomento preferito delle sue discussioni.
Inoltre incominciò ad allenarsi nel tiro con l’arco, di cui poi divenne esperta.
Ma un giorno, quando aveva circa 120 anni suo padre la fece fidanzare con un giovane elfo, suo coetaneo del villaggio vicino.
Si conobbero presto, incontrandosi i pomeriggi, parlando del più e del meno.
Ma quel giovane non le piaceva, sembrava accecato dalla brama di potere e pretendeva solo figli maschi.
Intanto, nel villaggio di umani, accanto al suo, conobbe un giovane umano, figlio di un contadino.
Non amava gli umani, ma quello, tra tutti, sembrò rubarle il cuore.
Si innamorò, scoprendo di avere con lui interessi comuni, solo che lui, da povero che era, non ebbe mai la possibilità di apprendere, come era stato per lei.
Ferwyn si lasciò andare a quel sentimento nascosto, mentre suo padre intraprendeva trattative con il futuro consuocero per le nozze.

))IV° Capitolo: Gravidanza((
Calata la notte, dietro gli alberi del giardino, un’elfa e un umano, si incontravano di nascosto.
Il loro amore segreto era ormai dichiarato e loro non potevano stare l’uno senza l’altra.
Quella notte il frutto del peccato venne concepito.
E da un amore proibito venne concepita nuova vita.
°°°
Due giorni prima delle nozze, Ferwyn si rese conto di essere incinta.
Non poteva più nascondere la cosa e andò dalla madre, ormai vecchia e con poche speranze,
sicura che l’avrebbe compresa.
Ma la madre s’infuriò per quell’oltraggio alla famiglia e fece fermare le nozze.
Il padre di lei la costrinse a non vedere più l’umano e di non concepire il frutto di quell’amore perverso.

))V° Capitolo: Fuga ((
Scappata di casa, lontano dal suo villaggio, eccola l’elfa dai rossi capelli concepire una creatura, aiutata da donne che non conosceva, che non aveva mai visto.
Lontana da tutto ciò che conosceva, piena di tristezza, per esser stata allontanata dal villaggio dopo il suo rifiuto di sposare l’elfo e spezzare la vita che aveva in grembo.
Ora teneva in mano quella bambina, mezza umana, mezza elfa.
Dagli occhi cerulei e i capelli corvini.

))VI° Capitolo: Addio((
Crebbe la propria bambina, spostandosi di luogo in luogo, fin quando la bambina non diventò un’adolescente.
Ferwyn aveva 210 anni e la piccola 105.
Ormai si era dimenticata del suo passato, ma non poteva scordare l’amore perduto.
Solo sua figlia le rimaneva adesso.
Ma quando l’adolescente conobbe la storia di sua madre, decise di allontanarsi da lei, covando rabbia e tristezza, crescendo nel male e nell’odio, diventando cattiva.

))VII° Capitolo: Rinascita((
Il nome ormai aveva dimenticato.
Il suo passato era stato una follia e un susseguirsi di abbandoni e di dolore.
Vagò per terre, senza un nome, senza un’età.
Priva di passato e senza speranze per il futuro.
Sua figlia cercava, all’inizio del suo viaggio, ma mai la trovò.
Ma forse trovò qualcosa di molto più grande
°°°
Arrivò ad Avalon in una notte piena di nebbia.
Le sembrava di aver perso la strada, ma la trovò, proprio quando voleva tornare indietro.
Da quel momento il suo nome fu Shalìndar, ovvero nata di nuovo.
La sua vita adesso è il futuro, non più il passato.

Descrizione fisica:

Iridi: verde smeraldo
Forma degli occhi: rotondi e grandi.
Capelli: Lunghi fino al bacino e lisci.
Colore dei Capelli: Rosso Fuoco
Corporatura: Esile
Peso: 51 Kg
Altezza:1.68 cm
Pelle: Leggermente Abbronzata

Descrizione Caratteriale:
Negli anni ha sofferto tanto, per questo motivo si è allontanata da molte persone, anche da chi le era più caro. Ora diffida di tutti e si allontana di più quando capisce che si sta affezionando a qualcuno. Sembra fredda e distaccata, spesso la sua voce è atona e priva di emozioni. Non lascia trapelare nulla dal suo viso. Dentro è piena di incertezze e sogni. Cerca una vita tranquilla, votata all’Equilibrio. Rinnega il suo passato, anche se ancor non riesce a distaccarsi da esso. Vuole una nuova vita, anche se quella precedente ancor la perseguita.

Skills di Razza

Resistenza al Sonno/Charme - Doti Comunicative - Visione Crepuscolare - Sensi Sviluppati - Sangue Elfico - Patto con la Natura - Mimetismo - Esperienza in Armi Elfiche

Caratteristiche di Razza

Agilità: 2

Potenza: -1

Resistenza: -1

Metri per Turno: 7

Bonus taglia: 0

Incanto di Clan
Radici Intrappolanti 1Liv.

Skills Richieste:
Conoscenze Religione: 1 Liv
[Modificato da Tendrius 07/01/2011 15:51]
°°Shalìndar°°

OFFLINE
Post: 243
Città: RAGUSA
Età: 36
Sesso: Maschile
07/01/2011 15:53

BG e Skill Approvate
Come da Richiesta la Skill e il BG vengono approvati


Un Elfo non si sarebbe mai tatuato il corpo!
MAI il tempio dell'energia e della forza,
non si sarebbero mai tatuati!!.
Tatuaggio??? roba da Trolls, Orchi, Mannari!!

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