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Serany

Ultimo Aggiornamento: 21/01/2011 14:14
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OFFLINE
Post: 5
Città: COMO
Età: 34
Sesso: Femminile
19/01/2011 23:41

Nome completo del PG:
Serany Angamaitë Aldarion

Clan di Appartenenza:
Areldar

Età:
400

Allineamento:
Legale Buono

Punti Karma:
270

Background:
Il suo nome completo è Serany Angamaitë Aldarion ( cioè Mano argentea, figlia del crepuscolo), nasce in un piccolo villaggio di nome Hrestallo, che significa " Da oltre le stelle". Si narra che in un tempo lontanissimo, la montagna che sorgeva accanto al suo villaggio, fosse un ponte tra il popolo degli elfi e le stelle. Esse erano talmente lontane, che la montagna dovette crescere per poter sentire il loro sussurro. Col passare del tempo un giorno, a causa della curiosità della montagna verso le stelle, ella fu punita e da quel giorno fu ricoperta perennemente di neve in modo da poterla rendere cieca e sorda ai sussurri.
Figlia dell' elfo più istruito del villaggio, non ché druido conoscitore della magia antica, di nome Apacenya ( preveggente), e di Arwen vanimelda ( bellissimo elfo) considerata l'elfo più bello del villaggio, grazie ai sui lunghissimi capelli color argento mossi che le arrivavano fino alle ginocchia e per i suoi occhi che erano di un colore cosi puro, che gli occhi di Serany non potevano essere messi in paragone.
Serany è sempre stata una figlia modello fin da tenera età, istruita personalmente dal padre sulla storia del loro popolo e alle leggi e tradizioni, facendole comprendere che loro erano i difensori della società e dei valori della comunità elfica da qualsiasi corruzione esterna. La madre nel frattempo, la istruiva alla gentilezza e alla cortesia insegnandole che gli elfi sono le creature più nobili al mondo.
Fin da quando ebbe il permesso di allontanarsi dal piccolo villaggio, passava il suo tempo a esplorare con lo sguardo la vallata in cui sorgeva il suo villaggio, da una piccola collinetta, che cresceva sul versante opposto alla montagna, trascorrendo in quel luogo ore fino a tarda sera purché i suoi genitori, che l'amavano più della loro stessa vita, non la strappavano al suo sogno( come diceva lei) per ben altri interessi. Le piaceva osservare il ruscello che scorreva placido nel suo letto a ovest, che striscia indisturbato tra i campi e le rade chiazze di alberi intorno al villaggio. Adorava vedere i raggi del sole gettarsi su ogni cosa potesse essere toccata dal suo abbraccio e si rilassava a sentire i soavi rumori provenienti da ovunque, come gli uccelli cantare o le risate provenienti dalla piazza del villaggio o i fruscii delle foglie, che lei paragonava a un canto alla vita. Soprattutto amava la notte guardare il cielo costellato di stelle luminose, le stesse stelle che attendevano da un tempo ormai lontano. Si beava della luce della luna che colorava di fasci argentei la vallata ormai addormentata rivelando lo scintillio dell'acqua del fiume che inesorabile come il tempo trascorreva languido. In un certo senso trovava affinità tra lei e il la luna. Immensa, lontana ma cosi vicina, e argentea su una faccia e buia sull'altra, perché come figlia modello voleva in un certo qual modo compiere le aspettative dei suoi genitori e renderli orgogliosi ma nel profondo anelava a essere libera, di poter viaggiare per il mondo, conoscere le altre razza. Questa curiosità era data dal fatto che i suoi genitori, come anche tutto il popolo a cui apparteneva, pensavano che fosse un abominio mischiarsi con le altre razze, anche se lei pensava fosse giusto ma che fosse altrettanto sbagliato non poter almeno studiarli e comprenderli.
Però il suo destino era già stato scritto. Lei alla prossima luna si sarebbe dovuta sposare con l'elfo che si era distinto per il suo coraggio in battaglia. Il suo nome era Axan, cioè in lingua elfica "regola".Lo aveva visto raramente, l’unica cosa rimastale impressa era la sua altezza.
Quella stessa sera, era rimasta a osservare il cielo fino a tardi, tornando a casa sentì un brusio al quanto strano che proveniva da casa sua...percepì la voce di suo padre che stava parlando con il padre di Axan. Nell'entrare in casa la madre la prese da parte e gli raccontò la situazione.
A quanto disse il padre di Axan, il suo futuro sposo ritornando da una battaglia aveva conosciuto una elfa di un altro villaggio, e si erano innamorati perdutamente. Axan trovando il coraggio affrontò suo padre per dirgli che il matrimonio con Serany era annullato e che avrebbe sposato la sua innamorata. A questa notizia sia il padre di lui che i genitori di lei si opposero con vigore ma senza riuscita. Il giovane sarebbe partito l'indomani per poter andar a far visita alla sua amata contro ogni divieto. Serany dopo aver udito il racconto della madre, non sapeva come reagire o che pensare. All'improvviso si illuminò. Fu come dissolvere un peso che portava nel cuore a quella notizia, ovviamente davanti alla madre non lo face intendere perché per i suoi genitori era uno sfregio al loro orgoglio. Purtroppo lei essendo una degli elfi più belli del villaggio e la più istruita, aveva aspettative che gli gravavano addosso e non poteva deluderle. Cosi affronto la stessa notte il padre e la madre. Gonfia di risentimento per l'oltraggio comunque subito, disse che non poteva vivere nel villaggio con questo peso e dichiarò di voler andarsene, alla scoperta del mondo. I genitori affatto contenti di quello che la figlia voleva intraprendere, cercarono di dissuaderla ma lei fu irremovibile e anche lei come Axan, sarebbe partita al'indomani per una nuova vita. Finalmente avrebbe vissuto il suo sogno in modo da poter conoscere e vedere ciò che si era sempre e solo immaginata leggendo libri.
La madre ormai arresa la invitò ad andare a coricarsi ma durante la notte si ritrovò circondata da urla di euforia e si rese conto che si stava festeggiando il ritorno dei guerrieri dalla battaglia.
Allora decise che era il momento più propenso per andarsene e circospetta si mosse per casa. All'improvviso sentì un rumore dietro di se, mentre si aggirava per le stanze e comprese che era sua madre. Si voltò e se la ritrovò davanti che la fissava. La madre di lei capì subito che cosa voleva fare la figlia e allora donandole un bacio sulla fronte le porse un sacchetto. Serany sapeva che se non sarebbe partiva in quel momento non sarebbe più riuscita a realizzare il suo sogno, perché il padre le avrebbe fatto cambiare idea giorno dopo giorno finchè lei sarebbe rimasta per sempre in quel piccolo villaggio, piena di domande e senza nessuna risposta oltre al fatto che avrebbe portato con se per sempre lo sfregio subito.
Allora guardando per l'ultima volta il volto della madre, pensando che il padre dopo quello che stava per fare non l'avrebbe piu guardata in faccia se non ripudiata, se ne andò, silenziosa e cauta verso l'uscita del villaggio.
Uscita ormai dal villaggio si ricordo del sacco della madre e curiosa ci guardo all'interno.
Non se lo sarebbe mai aspettato. Ci trovò una mantella color rubino, appartenuta al padre, e una collana di oro bianco con al centro come pendolo una pietra di zaffiro, appartenente alla madre. Guardando quei due oggetti, Serany ne fu commossa e addolorata al stesso tempo. Prese una decisione in quel momento, si avviò verso il sentiero, ricordando a se stessa che per crescere bisogna saper camminare con le proprie gambe e voleva rompere quella campana di vetro che i suoi genitori avevano creato intorno a lei. La ruppe.

Descrizione fisica:
Capelli lunghi e lisci color dell'argento.
Occhi color del ghiaccio. Alta 1.85 cm, pesa 68 kg.
Alta con costituzione mediamente robusta ma esile alla vista con carnagione bianca quasi argentea alla luce. Capelli ornati con piccoli cristalli riflettenti la luce. Occhi e viso allungati.

Skills di Razza

Resistenza al Sonno/Charme - Doti Comunicative - Visione Crepuscolare - Sensi Sviluppati - Sangue Elfico - Patto con la Natura - Mimetismo - Esperienza in Armi Elfiche

Caratteristiche di Razza

Agilità: +2
Potenza: -1
Resistenza: -1
Metri per Turno: 6
Bonus taglia: 0

Incanto di clan: Luce di Varda
[Modificato da Tendrius 21/01/2011 14:14]
OFFLINE
Post: 243
Città: RAGUSA
Età: 36
Sesso: Maschile
21/01/2011 14:14

//restiamo in attesa del raggiungimento dei 500 punti Karma, e manca pure la skill che si richiede per il BG


Un Elfo non si sarebbe mai tatuato il corpo!
MAI il tempio dell'energia e della forza,
non si sarebbero mai tatuati!!.
Tatuaggio??? roba da Trolls, Orchi, Mannari!!

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