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L'Areldar ed il suo trasferimento a Barrigton..

Ultimo Aggiornamento: 14/02/2011 23:16
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Sesso: Femminile
14/02/2011 23:16

RIASSUNTO: Essailyl lasciata l'isola, giunge a barrigton per poter intraprendere il suo cammino di aspirante maga e, và alla bettola per cercare una stanza.. Entra il Re dei folli ma chiede solo se vi siano novità per lui all'oste e poi esce.. Lei chiede una stanza e sale di sopra, mentre delle urla catturano la sua attenzione.. Sono la folle ed il drow in crisi perchè non riescono a capirsi, parlando lingue differenti.. Ma l'elfa non sa chi siano, sa solo che 2 persone, un uomo ed una donna litigano.. Presto se ne disinteressa e, dopo aver raggiunto la sua stanza, decide di renderla più accettabile, ripulendola un pò.. Per ultima cosa, sente solo la porta della camera dei due aprirsi per poi richiudersi con passi diretti al piano di sotto.


COMMENTO: Role tranquilla, tutto è filato liscio.. Il Re dei folli crede che l'elfa sia la nuova fiamma di Ricard e solo per averlo pensato meriterebbe alcune frustate, magari ci mettete gi asterischi e vediamo se i master approvano!! XD
Per il resto vi dico solo che è stato piacevole ruolare con Jes ed Harventh.. Se i player vogliono aggiungere qualcosa, facciano pure..
A presto spero!


REGISTRAZIONE:

ESSAILYL °°)esterno->interno_(°° Decisamente meno gradevole la temperatura sulla terraferma e non solo quella.. Dversi i luoghi, diversi i visi di chi qui risiede, almeno, così le pare osservando coloro che incrociano i suoi passi leggeri che scivolano>>>
ESSAILYL >>>su quel lerciume che sono i vicoli di barrigton, ammantata nel suo manto d'elfica fattura, col cappuccio a coprire gran parte del capo ma òasciando visibile il voso candido e quegli occhi blu che da secoli, ormai, osservano il mondo sempre >>
ESSAILYL >>con curiosità edattenzione.. Una sacca tiene allacciata alle spalle, abbastanza grande, in cui tiene i suoi vestiti per lo più ed i pochi oggetti personale, un paio di libri anche.. Odori diversi le giungono, di certo non gradevoli (//sensi
ESSAILYL >
ESSAILYL >sviluppati:olfatto) mentre avanza proveniente dalla baia, verso la bettola, dove chiederà ua stanza.. La prospettiva non è delle migliori, tato più che mentre avanza, in maniera proporzionale,aumenta l'odor di cucinato(//olfatto) .. Unica nota>>>
ESSAILYL >>positiva parrebbe essere che nesuno pare ci sia, apparte l'oste che caticchia qualcosa, o almeno, così i suoi sensi dicono(//Udito).. Giungerebbe alla porta, dunque, solleverebbe la mandritta e la poggerebbe sul legno, spingendo..''Sid,''direbbe>
ESSAILYL >>lui, varcando l'uscio del luogo.


ESSAILYL °°)interno->bancone (°° Nessun cigolio oviene da quelle assi al apassaggio dell'Areldar che, avanza verso il banco, catturando quanti più partricolari possibili su quella specie di bettola.. Giunge al bancone, poggia la sacca su uno sgabello>>
ESSAILYL >>e lei slaccia il mantello con un gesto fluido delle mani, lo ripone sullo stesso sgabello su cui ha appena riposto la sacca e lei si acomoda sullo sgabello accanto con un elegante movimento, lasciando che la candida veste impalpabile ondeggi>>>
ESSAILYL >>ai suoi movimenti..''
ESSAILYL >>ai suoi movimenti..Osserva l 'oste titubante, indecisa su cosa ordinare e su cosa sarebbe più opportuno e non nocivo...''Un tisana per favore...'' ordina e rimane silente ad attendere...

CEDRIK [esterno] svogliato è il passo del mediterraneo sul ciottolato della vietta,costeggiando i muri delle case. Anche oggi si era svegliato tardi *I signori si alzano dopo i contadini, ma un minuto prima degli scansafatiche* risuonano nella >>
CEDRIK >> testa del folle, le parole del suo maestro, che non sapeva bene perchè ma, aveva sempre ragione. No, oggi non sarebbe stato sicuramente un signore. Il nero mantello ondeggia appena con il suo avanzare scoprendo la bastarda al fianco destro>>
CEDRIK >> mentre la mancina,ove sulle nocche giace l'arma metallica da cui mai si separa, scosta i biondi capelli che ricadono sul suo viso abbronzato, intento a godersi ogni singolo raggio di quel sole che sembrava finalmente ritornato. Non bada>>
CEDRIK >> ai passanti intento a muoversi in direzione della bettola. Aveva lasciato istruzioni ben precise all'oste, e chissà se finalmente la fantomatica risposta che attendeva ormai da parecchi lune, era finalmente giunta

HARVENTH [1° Piano/stanza/Finestre chiuse]Questa notte non ha dormito per niente,non vuole dormire e non l'ha fatto,forse non vuole far vedere la Jalil che alberga in lui.indi è lì,a terra e seduto con i polsi legati dalla cintura che passano per i->
HARVENTH gli anelli dei polsini di ferro e senza serratura ed il tutto bloccati alle sbarre in legno del letto.La testa è appoggiata al letto a gurdare in avanti aspettando che quella Rivvil si svegli e soprattutto che non apra quelle maledette finestre->
HARVENTH per poi alzare lo sguardo sui polsi ad osservare quella cintura,storce le labbra,non si è preoccupata di lui appena l'ha portato in quella stanza,indi avrà ancora il suo mantello e il pugnale dietro alla schiena ancora celato,se riuscisse a->
HARVENTH prenderlo,riuscirebbe ad invertire la situazione e a non chiedere ciò che vuole ma solo pretenderlo.

ESSAILYL °°)bancone(°° Seduta su quello sgabello, rivolge lo sguardo tutt'attorno.. E' già stata alla bettola ma ogni volta la trova sempre più squallida ed orrida, lercia anche se, dubita nuovo lerciume possa trovar spazio su quello>
ESSAILYL > vecchio! Immobile come una statua quasi, segue di tanto in tanto i passi dell'oste che in cucina pare affeccendarsi in chisà quali faccende.. Ruomori e squittii.. *bene...* pensa tra sè, sperando che i piccoli topi non decidano di annegare>
ESSAILYL > nella sua tisana.. I passi, le urla provenienti dall'esterno, sono ben udibili per lei in quel carrozzone rumoroso e disordinato che è barrigton(//udito).. Le sue armi sono nella sacca, tranne il pugnale allacciato al fianco sx, sa perfettamente>
ESSAILYL > che quel luogo non è sicuro, mai..Giunge la sua tisana, finalmente.. Osserva il contenuto all'interno del bicchiere di legno.. Qualcosa danza all'interno ma pare nulla di pericoloso.. Un sospiro lento, le mni si stringono attorno>

JES_MHIN {bettola-->stanza->finestre chiuse}Non hai un bell'aspetto piccola peste ,ancora indossi quell'abito rosso ,che no ,non ti conferisce un decente aspetto.I capelli sparsi sul cuscino incorniciano quel tuo visetto andando a creare delle fitte >>>
JES_MHIN trame.Le labbra secche quasi fossero adirate .Sollevi le spalle ,prima una poi l'altra ,la testa sembra girare improvvisamente ,ma dove sei ? Allunghi le braccia che andranno a distendersi sopra la tua testa,per poi balzare giù dal letto con uno >>
JES_MHIN scatto ..'' mmh'' arricci le labbra,tutto sembra riaffiorire come una pennellata di colore che si evidenzia che si rende nitida e cupa allo stesso tempo.Unico pensiero adesso è il tuo adorabile bambolotto.Sorriso multisfaccettato ,ebbro di >>>
JES_MHIN insana follia ,quello che si adagia quasi fosse velluto su quelle labbra...'' petit '' dirai avvicinado il passo alla finestra,ignara che la luce possa dare fastido ,se non essere letale al piccolo drow..'' apriamo queste finestre che c' è una >>>
JES_MHIN una puzza..'' voce sarcastica ,ma non ti riferisci a lui ,solo all'aria olezza della tua stanza,ma lui non può saperlo questo vero petit peste?

CEDRIK [esterno-ingresso] Avanza,accelerando leggermente, si che la porta venga presto raggiunta. Si fermerà solo ad un passo dalla lignea guardando prima a destra e poi a sinistra, con fare quasi furtivo. Tenderà l'orecchio cercando di captare>>
CEDRIK >> il chiacchiericcio proveniente dall'interno, ma a quanto pare non c'era nessuno. La mancina s'alza afferrando la maniglia per far scattare la serratura e spingere in avanti la lignea. L'odore di chiuso e di cucinato lo investono >>
CEDRIK >> riempiendogli i polmoni ''che schifo..'' borbotta, anche se ormai s'era quasi abituato. Varcando la soglia si da rendere palese la sua figura nella sala, con il palmo richiuderà l'uscio alle sue spalle arrestandosi all ingresso. ''sid e mare>>
CEDRIK >> asperum'' verbia distratto lasciando che le argentee scivolino veloce fino al bancone dove una donna sosta in compagnia dell'oste ''Pino..chissà perchè sempre in mezzo alle donne ti trovo''

HARVENTH [1°piano stanza/Finestre chiuse]Rimane lì seduto per poi sentire dei movimenti da sopra il letto*Mh?*sente la sua voce e quindi ora cerca di alzarsi in qualche modo,issandosi con le mani e poi si gira con il busto per cercare di mettersi in->
HARVENTH ginocchio e quindi spuntare da davanti al letto,cercando con lo sguardo la ragazza che sembra esser scesa dal letto e mentre sta per dire qualcosa la vede avvicinarsi alla finestra,sgrana gli occhi e scuote il capo*Sho,sho,sho*la guarda cercando->
HARVENTH di far capire di non avvicinarsi alle finestre,quelle sono le parole che ha sentito la notte prima,intuendo che voglia dire qualcosa di negativo,qualcosa da non far fare,si morde il labbro nervoso dal fatto che potrebbe aprire quelle finestre->
HARVENTH e che potrebbe essere giorno e la cosa non andrebbe per niente bene.

ESSAILYL °°)bancone(°° Le gambe vengono accavallate la dx sulla sx, il bicciere portato alle labbra dell'Areldar che ne beve un piccolo sorso, lasciandosi cullare dal tepore che il caldo liquido dona al suo corpo centenario, tutti movimenti lenti,>
ESSAILYL > tranquilli, seppur l'animo dell'elfa alle volte pare un turbinio di emozioni e sentimenti contrastanti.. Ancora un piccolo sorso e poi, dei passi, quasi frettolosi le giungono.. Chi potrebbe aver fretta di raggiungere un tale postaccio??>
ESSAILYL >La porta si apre, non si volta, neppure a sentir quel borbottìo dell'uomo appena giunto(//udito).. Udirà il saluto ed il commento per l'oste..''Sid Vobis..'' dirà quasi in maniera musicale, con tono neutro.. Solo adesso si volterà a guardarlo,>
ESSAILYL > lasciando velocemente scorrere su di lui il saggio sguardo e gli occhi blu sul viso che verrà semi nascosto dagli argentei capelli molto lunghi, a sfiorar lo sgabello stesso.. Torna a guardar l'oste.. No, non le sembra un conquistatore di donne,>
ESSAILYL > nemmeno le nane oserebbero tanto... O forse solo loro si? Quel pensiero le fà quasi nascere un sorriso sulle labbra che per nulla increspa quel viso immutato ed immutabile, eterno..Dei passi, delle voci forse, dal piano di sopra, dalle stanze>

JES_MHIN {bettola-->stanza->finestre chiuse}..Prima di arrivare alla finestra e quindi dare aria e dare un nuovo sapore a quella stanza sudicia ,ti sistemi il vestito che stropicciato sembra essere tolto ..meglio non dirlo vero bambina ,non si addicono >>>
JES_MHIN a te certi termini.Una due tre e via le grinze scompaiono come per magia ,le tue manine oltre a fare del male alle volte sanno fare del bene.Sorridi e quando il drow inizia a parlare ,ti volteresti di scatto ,la finestra poteva aspettare al>>>>
JES_MHIN momento ,ma tu sai vero che l'avresti aperta?Ti avvicini con produnza ,insomma chi era quell'esserin o nero ,forse un elfo con qualche malattia ? O forse un elfo con una maledizione ,meglio stare all'erti e ti sporgeresti quel tanto per andare>>>
JES_MHIN a fissarlo ma da debita distanza..'' sho sho a me ? '' chiederesti assottigliando quello sguardo nero come la pece su di lui..'' vuoi per caso vedermi arrabbiata ? '' il tono minaccioso che sembra diffondere veleno.Al momento la finestra non >>>
JES_MHIN viene aperta e quindi un punto per il drow.

CEDRIK [ingresso] il corpo si piega verso destra e la spalla gemella poggerà sulla parete rimanendo fermo li. Le braccia incrocia al petto rimanendo a guardare i due..chissà magari anche l'oste aveva trovato l'amore! ''stavo scherzando..Pino..'' fa una>>
CEDRIK >> ricalcando quel nome, che sapeva bene non essere il suo ma ormai si divertiva troppo ad infastidirlo '' è un uomo molto serio..'' dice indirezione dell'elfa annuendo più volte come a voler dare veridicità alle sue parole. Ride il folle >>
CEDRIK >> lasciando che le argentee scivolino sul grassone ''è arrivato niente per me?'' speranzoso di ricevere quell agoniata risposta che tardava ad arrivare. Forse questi 'mercanti' non aveva letto il suo foglio? Guarderà Ricard scuotere la testa>>
CEDRIK >> indi un sospiro quasi rassegnato fuoriesce dalle sue labbra ''grazie lo stesso..buonn proseguimento..'' saluta ancora la nuova fiamma di Pino voltandosi per aprire la porta ed uscire

HARVENTH [Stanza/Finestre chiuse]A quel momento,la liberta delle mani vengono abbastanza limitate visto che si è girato su se stesso e quindi la cintura si è attorcigliata su sè stessa.ma riesce a girarsi e a scongiurare quella fine che sarebbe stata-->
HARVENTH pessima e disonorevole,nelle mani di una rivvil e bruciato dal sole,fa un sospiro di sollievo per poi vederla voltarsi verso di lui e avvicinarsi appena per poi sporgersi verso di lui,essendo in ginocchio non ha di che preoccuparsi al->
HARVENTH ritrovarsi il petto d'Ella sul viso,questo perchè è ancora più basso di quello che dovrebbe essere essendo in ginocchio e non si preoccupa neanche di quella espressione arrabbiata ma non capisce che cosa sta dicendo per poi ripetere quella-->
HARVENTH parola osservandola interrogativo e tranquillo*Sho?*la guarda ora per poi ridere,sta liberatamente fingendo,vuole capire che cosa ha intenzione di fare.

ESSAILYL °°)bancone(°° Ascolta le parole dell'umano appena entrato che pare aver confidenza con l'oste ma pessima memoria o, forse è solo un gran giocherellone.. Suo malgrado assiste alla discussione, molto breve tra i due, più un monologo del nuovo>
ESSAILYL > giunto a dire il vero che, tral'altro, già và via..Un'occhiataccia gli rivolge udendo le ultime parole e, senza ricambiar saluto, torna alla sua tisana, ne beve ancora..''Mi serve una stanza per un pò..'' dice a Ricard.. Lui l'osserva come >
ESSAILYL >dubbioso, poi sparisce qualche istante tornando, poco dopo, con una chiave..''Grazie...Buon uomo..'' finisce.. La tisana vien abbandonata sul bancone, con gesti coordinati e fluidi, scende dallo sgabello, prende la sua roba sullo sgabello e si>
ESSAILYL > avvia verso le scale(//agilità +2) lasciando che tutt'intorno, la veste candida si muova come una nuvolo attorno a lei..

JES_MHIN {bettola-->stanza->finestre chiuse}..Sei indispettita da quel tuo nuovo passatempo,cosa farai con lui adesso ,a cosa potrebbe servirti ? Scrolli le spalle e porteresti le mani a palma aperte sopra le ginocchia,continui a fissarlo senza esitazione>>
JES_MHIN o timore alcuno,come quando si guarda un qualcosa di nuovo e si è pervasi dalla sensazione di scoprire cosa sia..'' mmh che cè eh ? '' dimandi storcendo il nasino..'' non sono un cane che puoi scacciare CAPITO ? '' la voce da bassa si alzerà >>>
JES_MHIN quel tanto per fare venire i brividi..'' SHO SHO UN CAVOLO '' sollevandoti di nuovo in piedi e avvicinandoti a lui per tentare di tirare con entrambe le tue manine le trecce bianche..'' allora..'' la tua voce si fa sussurro ,si plasma si fa >>>>
JES_MHIN suadente.è chiaro che lui non ti capisca e tu per quanto ti sforzi ,lo stesso.Lo fisseresti lasciando che le dita vadino a stringere sulle trecce..'' S P I E G A T I M E G L I O.'' infine lasci uscire dalle tue labbra,andandole ad umettere con >>
JES_MHIN la tua lingua ,con esasperazione.Per avvalorare la cosa scuoti il capo ..'' no ti comprendo '' sussurri più a te stessa e ti allontani lasciando le sue trecce ed incrociando le braccia sotto i seni.

ESSAILYL °°)scale->p.sup.(°° Le scale vengon salite in maniera del tutto silenziosa ed indolore per il marcio legno dei gradini, dai piedi nudi dell'Areldar.. Ancora voci, ed ecco che stavolta sarebbero più chiare, meglio udibili per lei(//udito),>
ESSAILYL > una voce femminile che parrebe adirata, visto che urla quasi.. Una discussione, è ovvio.. Ma forse a giudicar dalle parole, sono due innamorati in crisi di gelosia, chissà.. Giunge in cima alle scale, si avvia verso la stanza contrassegnata >
ESSAILYL >nella chiave, la raggiunge e vi si arrtesta davanti.. Si sofferma, ascolta comunque, per esser sicura che non sia nulla da attenzionare ma, anche da dentro la sua stanza, sarà facile udire quanto accade..Infila la chiave nella serratura,>
ESSAILYL >> gira due volte e allo scatto della serratura, aferra la maniglia della porta, l'abbassa e apre, ne varca la soglia e richiude alle sue spalle.. Ancora vigile a quanto accade comunque accanto alla sua stanza..

HARVENTH [Stanza/Finestre chiuse]Si sente ancora fissato come se fosse una cosa strana,alza un sopracciglio nel contraccambiare lo sguardo e poi la sente alzare la voce,chiude gli occhi sentendo fastidio al fine udito,chinando il capo,se continuerà ad->
HARVENTH urlare non sa quanto riuscirà a resistere nel non ammazzarla,per poi vederla avvicinarsi tanto da farsi prendere le trecce bianche che ne incorniciano il volto d'ossidiana,stringe i denti,cercando di allontanarsi con il volto ma avrà un limite->
HARVENTH molto vicino che si sente prendere le trecce e poi vedere il volto d'Ella,sentendo la sua voce calmarsi e farsi più bassa sentendo quelle parole sillabate*Eh?*la vede in difficoltà,non lo capisce e lui non riesce a farlo,si morde il labbro->
HARVENTH sentendo le trecce strette con più forza vedendola scuotere il capo e poi dire quelle parole,forse gli sta dicendo che non capisce per poi sentire lasciare le trecce ed infine vederla mettersi in posizione d'attesa*no...comp...compi..copendo?*fa->
HARVENTH fatica a ripetere quelle parole,la guarda in modo interrogativo per poi fargli vedere i polsi tenuti fermi al letto dalla cintura indicandola con l'indice destro per poi dire*sho*dice ora,non ha ben inteso l'utilizzo di quella parola,ma-->
HARVENTH vuole farle capire che vuole che sia liberato assumendo una espressione confusa.



JES_MHIN stona ,ma te adori contraffare le cose e renderle a tua immagine e somiglianza.Sospiri andando a sciogliere la posizione..Un barlume ti acceca ti fa piegare la testolina..'' non capisci oh ecco .risolto il dilemma..'' andresti a sospirare >>>
JES_MHIN rilasciando dalle labbra un percettibile sussurro d'aria..'' nemmeno io te..'' una risatina che sfuma che si espande sonora ,l'elfa dall'udito fine e sensibile la sentirà la farà sua e forse percepirà che tutto è apposto .Non sfugge al tuo >>>
JES_MHIN sguardo attento quel gesto ,vuole forse essere liberato ? quello è chiaro ,ma puoi fidarti di lui ? quello è da vedersi ,comunque sei stanca e hai perfino una fame da lupi..'' io jes ..'' indicandoti sul petto ,proprio fra l'insenatura di>>>>
JES_MHIN di essi..'' ti libero ma '' ti volteresti andando ad indicare la lignea..Scuoteresti la testa portando uno sguardo minaccioso su di lui,dovrebbe capire che la linea della lignea non deve essere sorpassata o saranno guai ,solo per lui.>>>
JES_MHIN Dopo aver ponderato per millesimi di secondi la cosa ,andresti a liberarlo sui polsi..'' io sho '' fissandolo con severità come si farebbe con i bambini..''fame?'' emulando con la mano il gesto sulle labbra..'' torno subito..'' Poche parole ma >>>
JES_MHIN dirette .Unop sguardo al drow ,prima di uscire dalla stanza.DUe mandate per rinchiudere il drow nella stanza,fidarsi è bene ma non fidarsi è forse meglio?.{end}

ESSAILYL °°)stanza privata(°° Non immagina chi, cosa si trova assogettato nella stanza accanto.. La parte oscura della sua razza, qualcosa che molti di loro giudicano un Abominio.. Un'elfo oscuro... strano davvero, per certi versisimili, per>
ESSAILYL > molti altri l'esatto opposto, buio e luce.. Ma lei non lo sa.. Ignora quanto stia avvenedo nella stanza adiacente alla sua solo riesce a sentire quanto in risposta vien detto da un'altra voce, sicuramente maschile seppur strana che >
ESSAILYL > molti altri l'esatto opposto, buio e luce.. Ma lei non lo sa.. Ignora quanto stia avvenedo nella stanza adiacente alla sua solo riesce a sentire quanto in risposta vien detto da un'altra voce, sicuramente maschile seppur strana che >
ESSAILYL >però pare non riuscire a parlare la lingua corrente.. Qualcosa di insolito... Ancora la donna parla..Non si capiscono? Mah, alla fine che le importa? La cosa essenziale è che non danneggino o intralcino lei e ciò che è venuta a fare su barrigton..
ESSAILYL >Una risata di lei e ancora delle parole riguardo liberare qualcuno.. Non vuole occuparsene, sa quanti affari loschi avvengono lì. Inizia a muoversi per la stanza intanto, poggia la sacca ul letto, osserva la stanza che pare esser>
ESSAILYL > una porzione di foresta, tanti sono i piccoli insetti presenti!(//Vista) ''Mi tocca anche ripulirla adesso!'' dice con tono normale, non udibile da umani rimboccandosi le maniche mentre sente la porta della stanza accanto sbattere e dei passi>
ESSAILYL > diretti alla sala comune(//udito).

ESSAILYL °°)st. priv.(°°Olio di gomito, ecco cosa occorre.. Di certo non ha intenzione di dormire nel lerciume, vada per gli insetti magari, quelli sono bestiole innocue ma la sporcizia no... Inizierà pertanto a ripulir la stanza, rendendola più decente,>
ESSAILYL > poi si darà una ripulità, ed uscirà per fare quattro passi..Qualcuno deve essere avvertito del suo arrivo in città e lei lo farà stasera stessa...

HARVENTH viene puntato,avendo intuito che sia il suo nome ma lui fa finta di non capire appieno,infatti fa una faccia sorpresa mentre fissa il petto della ragazza*Jes..*ripete ancora per poi vederla dire altre parole*Capisco*dice ora per poi scuotere-->
HARVENTH la testa e vederla avvicinarsi a lui con il tono ammonitorio,guardando poi la porta e lei,forse non vuole che esca,infatti la vede scuotere il capo e poi vedersi liberato,forse non ha ben chiaro il rischio che ha in stanza ma non farà niente->
HARVENTH nonostante abbia cercato di osare troppo deve comunque perseguire al suo obbiettivo per poi far quella domanda*Fame?*ed ora la osserva,storce le labbra,avendo mangiato poche volte il cibo della superficie per poi annuire mentre si erge in-->
HARVENTH piedi e vederla di nuovo parlare e gesticolare ma non risponde,si limita ad osservarla,forse sta pensando a cosa dovrà fare lì,rinchiuso come un animale o una bambola di pezza che non deve perdersi,fa qualche passo per seguirla ma la vede->
HARVENTH sparire dietro la porta sentendo poi una doppia mandata di chiave*Tsk,maledizione*direbbe ora nella sua lingua per poi riuscire a sentire una voce dall'altra parte della stanza(//Udito)una voce femminile ma si limita solo a quello non potendone->
HARVENTH sentire chiaramente l'odore,poco gli importa volendo solo inventarsi qualcosa per imparare la lingua e allo stesso modo non venir usato come un giocattolo o trattato come un bambino da quella Rivvil.Andrebbe ad avvicinarsi alla finestra,->
HARVENTH aprendola un mllimetro percependo che c'è la luce del giorno e quindi sbuffando va a dirigersi sul letto per sdraiarvici mentre osserva con disprezzo quella cintura,dovrebbe farla sparire prima dell'arrivo della Rivvil ma vuole solo->
HARVENTH sdraiarsi essendo stato tutta la notte seduto a terra.


Arthesia Marissa Dumont Mathier
La Perla Nera
Campione del Caos

°°In un corpo umano... L'Animorphs...°° °°... Con Anime ed istinti contrastanti...°° °°... La Lupa...°°
°°... La Gatta...°°





__)°°**Il mondo, quando iniziò, fù preda del Caos.. Il mondo quando finirà sarà preda del Caos.. Il Caos è l'Alfa e l'Omega, lo Yin e lo Yang, ciò da cui tutto nasce e ciò che tutto distrugge.. Io sono rinata nel Caos e in esso, per esso la fine mi coglierà..§**°°(__







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