L'attrice poserà nuda per la nuova edizione, firmata Demarchelier
Indosserà soltanto degli orecchini di brillanti della maison Damiani
Loren senza veli per Pirelli 2007
"Corpo statuario, nudo artistico"
PER molti, è un sogno che si realizza. Anche se a distanza di tanti anni, non importa. Quello di Sophia Loren è un fascino impermeabile al trascorrere del tempo. E chi ha seguito, centimetro dopo centimetro, il lento percorso di quella calza nera lungo le gambe dell'attrice, non lo dimentica. Era il 1963, il film era Ieri, oggi e domani. Trent'anni dopo - nel 1994 - Robert Altman glielo fece rifare in Pret-a-porter, complice un gigionissimo Marcello Mastroianni che si prestò al gioco. Oggi, a settantadue anni, Sophia va ancora oltre. E si spoglia, nuda, per un calendario. Anzi, per "il" calendario, "The Cal", ovvero il Pirelli, edizione 2007.
A dare l'annuncio è il settimanale Gente. Che parla di un "nudo artistico" e di un "corpo statuario, perfettamente levigato, reduce da una cura disintossicante". Che sarà mostrato all'occhio attento di uno dei fotografi più quotati al mondo, Patrick Demarchelier, autore già degli scatti del Pirelli 2005. Indosso, solo un paio di orecchini, dei pendenti di brillanti, dono della maison Damiani.
Di una Sophia Loren nuda non si ha notizia, quel che la memoria restituisce è, al massimo, il fotogramma - comunque celebre per gli appassionati - di uno dei primissimi film ai quali partecipò, Era lui... sì, sì nel quale, per la versione francese, più audace di quella italiana, fu costretta a posare a seno nudo, e che seno, considerato che all'epoca i fiumi di silicone non scorrevano ancora.
Moglie, madre, nonna felice, sempre attrice e ancora attivissima, è stata di recente protagonista di una mostra, "Scicolone, Lazzaro, Loren", al Vittoriano di Roma, da lei fortissimamente voluta "per incoraggiare la gente e far vedere che anche una ragazza di Pozzuoli senza una lira, se ce la mette tutta, può arrivare dove vuole". E in questi giorni è al cinema, protagonista del nuovo film di Lina Wertmuller, Peperoni ripieni e pesci in faccia, con Murray Abraham, esito piuttosto sfortunato al botteghino e al centro di polemiche per il disappunto manifestato dalla regista visto il periodo scelto per l'uscita del film.
Ma in una vita di successi, che vuoi che sia un incidente di percorso. Sophia non si scoraggia, anzi, oltre al calendario Pirelli pensa ad altri progetti. "Secondo me, il cinema è una cosa che fai se lo vuoi, e quando fai le cose che ti piacciono, durano nel tempo" ha detto qualche giorno fa, partecipando al battesimo di una nuova nave di Msc Crociere. "Io - ha aggiunto - sono la dimostrazione che tutto quello che ho fatto è durato nel tempo. Adesso faccio progetti che mi piacciono, faccio le cose che mi piace fare, quelle in cui credo, e quando accetto di fare qualcosa, mi dico sempre che è veramente un passo avanti nella mia carriera, come se cominciassi da oggi".
(4 luglio 2006)
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