Per anni non ho potuto allevare per motivi di studio prima e di lavoro dopo…poi ho cambiato lavoro e mi son fermato. Avevo tenuto solo alcune coppie per mero valore affettivo, prese dal Professor Benussi nel 1989. Nel corso degli anni ero riuscito ad accoppiare i soggetti evitando di elevare troppo il coefficiente di consanguineità con il metodo “parentela minima in allevamento chiuso”. Lo scopo non erano le mostre ma semplicemente l’allevamento. Quindi non stavo a guardare troppo la corrispondenza allo standard…allevavo a distanza con l'aiuto di mio padre solo ed in base al mio gusto.
Poi ho iniziato ad intravedere la possibilità di ricominciare ed allora contattai alcuni allevatori prima italiani e poi inglesi. Alla fine arrivai a contattare direttamente il professore.
.....omississ.... "Proprio Martin, che ben conosce ormai i miei sentimenti, mi ha consigliato, visto che è ormai assodato che la base del mio nuovo allevamento sarà costituita da soggetti discendenti del SUO ceppo, di informarmi da lei se il ricordo della foto vista su I.O. fosse solo una mia allucinazione o se invece, come credo, il suo ceppo derivi da soggetti acquistati in U.K.
In tal caso la pregherei, sperando davvero di non disturbarla troppo, di dirmi da quale allevatore inglese ha acquistato i soggetti che hanno poi dato vita al suo ceppo. Lo scopo, è evidente, voglio si partire, per motivo affettivi, dai discendenti del suo ceppo ma voglio anche rinsanguare con soggetti inglesi magari discendenti da uno “stallone” comune. Non sarà facile! "
Questo è lo stralcio della lettera che ha messo in moto tutto il resto…Beh in verità, c’è stato tutto un movimento prima… Angelo probabilmente ricorderà la lettera che gli mandai l’anno scorso chiedendogli, in qualità di presidente del L.C.C.I., se sapesse che fine avesse fatto il ceppo del Professore. Comunque, dopo due anni di ricerche e diplomazia, la situazione è questa: Stiamo cercando di sfruttare quel po’ del ceppo originario, quello antecedente al 1992, che è rimasto nei soggetti che avevo nella casa di mio padre in campagna – in tutto 5 soggetti puri, 3 femmine e 2 maschi – per vedere che ne viene fuori. Poi c’è stata l’amicizia con Gaetano, con Domenico, con Fabio, con Angelo, Pasquale e, soprattutto, con Ernesto Benussi che è davvero incredibile. Io ho tenuto i soggetti più anzianotti, un maschio e due femmine. Domenico ha preso la coppia più giovane! In più, facendo girare i maschi, proverò ad inserire il sangue di Bolton.
Ho letto qualche commento nel forum che faceva riferimento alla difficoltà o incapacità a fare gruppo tra gli allevatori italiani! Bah, io ho avuto l’impressione opposta e contraria. E devo dire che le persone che via via ho incontrato, conosciuto e con cui ho stretto amicizia sono davvero eccezionali. Basta guardare le foto e si intuisce lo spirito!
Ciau!
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