-Dove colui che pensava cessa di pensare-

-Dove colui che pensava cessa di pensare-

Il fare e il pensare costa fatica un’immensa fatica che poco a vedere con la santità nessuno è santo o martire quando deve scontrarsi con la mera verità del non essere in nessun luogo in nessun tempo si cammina con il sole che batte sulla testa e sui pensieri con tutto il corpo dolorante e ansimante con tutto e tutti contro con demoni ridanciani che si fanno beffe del dolore altrui dove anche il più forte tra gli uomini diventa un nulla preciso e liscio!

????-/·v8?n?˜?===¦¬??simboli e lettere troppo antiche per comprenderli al meglio per capirli e interpretarli il dolore fisico e mentale m’impone di non pensare più di non provare a farlo sarebbe peggio per me e per la mia mente due cose indivisibili e divisibili allo stesso tempo tutto è cambiato dall’inizio dalla grande pioggia e dal ritorno alla normalità dai giardini e dal primo omicidio tutto è cambiato e in peggio!

Religioni che non si condividono ma che esistono come dogmi indissolubili e indistruttibili non può sempre essere così molti spariranno molti no tutto è discutibile e nulla lo è n?£P??€?l?™?e???????????????!

Lei guarda e prende decisioni scruta e decide se un uomo deve o no vivere decide se un uomo può o no tenersi la sua umanità scruta nelle ombre inesistenti di un sole fin troppo reale che brucia tutto ciò che tocca e tutto ciò che i suoi occhi fiammanti vedono nessuna pace e nessun ritorno di fede tutto questo solo perché l’imperatrice ha deciso così tutto il dolore solo perché è lei che decide non l’uomo!