00 24/07/2009 02:03

L'anarchia mi piace. Questo così, giusto per cominciare.

A seguire, vedo che Giulia mi ha citato. Vedo che Claudia fa come la rete nel ping pong. Vedo che Silvia strafà.

Ragazze, un po' di calma...la faccenda dei linguaggi è semplice ed immediata. Ribadisco, insieme ad altre informazioni fondamentali:

Cala'quessir (Areldar) = Elfi di Luce. Sono immortali. Parlano quenya e comune.

Taur'quessir (Silvani) = Elfi dei Boschi. Sono mortali, ma molto longevi. Parlano sindarin e comune.


Non è impossibile che un PG conosca entrambi i dialetti, ma quello non proprio deve apprenderlo in ON. La parola "shalafi" significa maestro nella lingua degli Elfi di Silvanost...che per i profani è una città elfica nell'ambientazione di Dragonlance. Ad Avalon è stata introdotta dal player del Mago Supremo Stone Tree, ex giocatore di AD&D; utilizzabilissima quindi, dai maghi. Parimenti dagli Elfi, a discrezione del player. E, a proposito di purezza linguistica, ci tengo a sottolinearvi ancora una volta che di Tolkien qui ce ne sbattiamo [SM=g7079] e usiamo i suoi linguaggi solo per comodità. Del suo universo letterario poco importa: gli Elfi non li ha inventati lui. Sfruttiamo quenya e sindarin e gli diamo questi nomi solo per riconoscerli facilmente...non per altro. Quindi i puristi tolkeniani (fra i quali io) si mettano l'anima in pace: Avalon non è ambientata nella Terra di Mezzo, né in nessun altro luogo in Arda. Spero di essere stato chiaro una buona volta...

G.


PS: per quanto riguarda le origini dei Drow e del loro drowish, l'unica a poter dare risposte ufficiali è la player di Ghadia. Noi qui possiamo solo avanzare ipotesi, e quindi sprecare il nostro tempo. [SM=g7079]
[Modificato da Naira. 24/07/2009 02:08]

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